domenica 1 gennaio 2017

Ricordo rosa

I miei "Monti Pallidi" in piena "Enrosadira"

Bentrovati!

E' iniziato un nuovo anno tra auspici e aspettative più o meno ottimistiche come accade sempre .Il mio pensiero però va all'ultimo che è" tramontato". Non è stato uno dei migliori ma non me ne posso lamentare. Molti avvenimenti sono trascorsi in silenzio e molti ne  giungeranno: le novità non mancheranno certo!  Metaforicamente però la mia memoria vola al crepuscolo vero e proprio :quello che avviene in natura, in particolare sulle Alpi trentine.   Ho avuto davvero la fortuna di poterle apprezzare appieno e per lungo tempo in passato con i miei cari ma credo che purtroppo non avrò più modo di visitarle ancora.  Sui miei amatissimi "Monti Pallidi" ,invero, ogni sera regolarmente si verifica lo splendido fenomeno dell'"Enrosadira". Così la chiamano i "Ladini" ossia gli abitanti di quegli  indimenticabili luoghi che ricordo con profondo rimpianto. Si tratta della particolare colorazione che avviene sulle poderose ,imponenti pareti delle Dolomiti le quali al calar del sole si tingono inaspettatamente di rosa.     Soprattutto se l'occaso è stato preceduto da una giornata particolarmente solatia ed il cielo si è mostrato sfolgorante di quello speciale azzurro solo in quei siti così vivace, lo spettacolo si rivelerà senz'altro più colorito e brillante!
Ho  tentato di materializzare la mia nostalgia in un piccolo pensiero, eccolo:


ENROSADIRA  (21 ottobre 2016)


Ogni dì in romitaggio
trascolora al calar del sole:
quel luogo,duro e  selvaggio,
mi sorprende con il suo colore.

Da cinerea, bigia, ferrigna,
la pietra piano viene a cambiare
in un roseo carnicin sorriso
che il mio cuor non può dimenticare.

Ogni volta in cui si svela,
pur mancando d’anima viva,
la terra, amica del vino e della mela,
al mio intimo sempre arriva.

Con il rosa di un giardino immenso
la Dolomia al viandante appare
come nuvole rosa prima di un intenso
quanto memorabil’ temporale.

Or la Natura amica rifugge
le umane, puerili,inutili ugge
per ricordarci che cenere siamo
e ,come il nostro genitor: Adamo
abbia rifiutato quel Paradiso
che qui  ritroviamo  in quel rosa riso.


Spero che questi  versi vi siano graditi e soprattutto siano di buon augurio ad ognuno di voi per l'intero  nuovo anno!!!

Grazie!

Alla prossima...Vale