lunedì 1 maggio 2017

Nelle limpide serate

Milano e la sua luna

Bentrovati!

Questo mese con la scusa di parlar del nostro ,a dir poco fatato,satellite cantato da poeti e poeti in modo sublime,vi trasmetterò ancora una volta, il mio sviscerato e sconfinato amore per la Natura!
Ormai lo sapete e, perdonatemi ( di nuovo) se mi permetto di proporvi questa mia poesia.

LUNA   ( 4 aprile 2017)

Ed il ciel mostrò il tuo volto
tra le nuvole ravvolto
che con vago bel nitore
mi rifocillava il cuore.

Nell’ignoto ove ora sei
coi profondi intimi miei
tu convivi. Nei precordi
sebben muti ,ciechi e sordi,
i ricordi mandi a iosa
a memoria ,e prodigiosa
su nell’etere il tuo viso
mi spalanca il Paradiso.

Il celeste firmamento
riecheggiarmi dentro sento!

Grazie a questo portentoso
mondo ,a me dapprima ascoso,
di ammirarti io non cesso.

Il mio oggi, ora, adesso
si confonde col passato
e le cose che ho sbagliato
si cancellano di colpo
con la mossa agil del polpo
che fulmineamente scatta
sulla propria, quatta - quatta
preda inquieta sul fondale.

Questa vita che ,animale ,
dell’istinto sol si avvale,
dell’intelligenza il sale
e del linguaggio è priva,
alla comprensione arriva
d ‘ogni uom che porga orecchio,
sia piccin, adulto o vecchio,
con la chiara affinità
che il ferin per  tutti ha.

Ciò  persuade l’alma mia
che in ciascun la poesia
certamente abita e resta
e ,benché distante o mesta ,
rievocandone l’essenza
dona a noi viva coscienza.

Or mi sento più serena
e la tua diletta cena
che mi offri in ogni sera
è una scorpacciata vera!
Mai sarà vacante il posto
mio al tuo desco,ad ogni costo,
e a spartire le vivande
con appagamento grande
quanto il tuo immenso cielo,
avrò parte con gran zelo.

Grazie infin ,lunar baleno:
il mio cuor che si fa premo
di sollazzo e gioia vera,
ti ringrazia . E’ primavera
e le limpide serate
non verranno mai sprecate.

Nella tua contemplazione
troverò ispirazione!



Vi ringrazio infinitamente dell'attenzione!

Alla prossima...vale