sabato 4 dicembre 2010

Desiderio di rinascita












Bentrovati!

Per questo Natale ho scelto per rappresentare i miei più sentiti auguri di Buone Feste ,una poesia scritta da poco( martedì 23.11.2010)in cui richiamo l'attenzione della necessità di vivere nella speranza.
La dedico a tutti coloro che, per vari tipi di problemi ,non vivranno al meglio questi momenti di Festa.
Durante questo periodo che non dovrebbe essere mesto ma, piuttosto gioioso , spesso chi sta male, soffre maggiormente.
Ve la somministro senz'altro aggiungere.

Il piccolo seme

Vorrei rinascere sottoforma di piccolo seme
di una pianta poderosa e vincente,
non triste come un salice piangente,
e che nemmeno la grandine tema.

Tutto mi attira di questa esistenza silenziosa,
mai lontana dalla fortitudine
delle sue radici, sia immote ed immani
in superficie,
sia, sotto terra, viandanti e delicate.

Soprattutto
la partecipazione al miracolo
della vita naturale, la quale permette
all’arbusto
di fondersi nel viscoso sangue
onnipotente della linfa,
alle proprie estremità
verdi e gentili,
sebbene
cuore
non vi batta in petto.

Ma l’esistenza del tronco,
anche se abbattuto dall’ uomo,
non ha termine.
Anzi ,
grazie all’essere umano,
rivive nelle segherie
e
in mobili o travi
continua il suo viaggio.
Anche se ridotto in trucioli,
usati in varie, multiformi fogge,
non smette di vivere.
Sono altresì affascinata dal fatto che
ciò che resterà del mio corpo,
sarebbe utilizzato nella confezione dell’amata carta
su cui anche ora io scrivo.
Contribuirei , in qualche modo, anche
alla attività
di laboratori e scuole,
in cui le mie più intime fibre
sarebbero sminuzzate
per poi formare con arte e fantasia
ciò che più spesso si sperimenta:
carta a mano o cartapesta che sia.
Di continuo, per anni,
sarei riutilizzata.

Ma se fossi
ancora da ghianda,
incappata nelle fauci di un animale,
sarei risucchiata e digerita
dai suoi succhi gastrici
e concorrerei alla formazione
di sangue e forza.

La mia cinesi,
gagliarda,
mai finirebbe
e nel terreno
con il mio organismo,
anche se un po’ scomposto,
con vigore e potenza comunque ritornerei
trasmettendo sostanze nutritive
in piante, fiori, funghi ed animali
fino alla fine del Mondo.

Ed anche al termine della vita di questo Pianeta,
o imploso in un buco nero,
oppure esploso con un ultimo impeto ed irruenza,
mi disperderei felice:
sarei infine Libera Energia Pura,
nell’Universo Intero,
sbaragliando finalmente la muta e stupida morte.


Sperando che i miei "versetti" vi siano risultati almeno tollerabili,auspico per tutti noi che queste Solennità ci siano pienamente propizie.
confido inoltre che la sorte ci arrida non solo in questa occasione , ma anche per tutta la vita che seguirà!

Ancora Auguri!


Alla prossima...vale

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