sabato 1 dicembre 2012

Natale in rima















Bentrovati!

NATALE 2012

In questo Natale
in cui la gioia mi assale
berrò dal boccale
del dolce amor filiale!
Come dell’albero il puntale,
indosserò la corona mirtale,
quasi antica “vestale”.
Di fronte  ad un Dio “ neonatale “,
intonando una Corale ,
con Lui aprirò un canale
e sarà già Carnevale!
Tutto ciò che è brutale o mortale
tramuta in geniale e culturale,
da sensoriale a sentimentale,
da ordinario a speciale,
da sensuale a cordiale,
da usuale a feriale.
La Sua azione benedizionale
e , soprattutto il Suo Amore Genitoriale,
più Immenso e più Totale ,
diffondendo della Dignità il Sale,
con il suo soffio vitale,
trasformò L’Uomo da animale a spirituale,
e ,nascendo oggi , ha sbaragliato per sempre il Male!!!


Con questa piccola poesia amicale,
anche se un po’ banale ,
vi giunga il mio affetto più solidale
ed il mio sincero saluto benaugurale!

PS:Questa foto,scattata da me,riproduce il nostro Presepe di famiglia che proviene da"Selva di Val Gardena" in Trentino. I nonni ,che vi ho "fatto conoscere " nell'ultimo post,ce l'hanno lasciato in eredità. Allora,ormai tanto tempo fa ( non ero ancora nata) era possibile acquistare le statuine intagliate nel legno,anche se di pregiata fattura ed ottimo materiale!
Ringrazio di nuovo i cari avi e l'artista che l'ha realizzato!

A voi tutti Buon Natale!

Alla prossima...vale

venerdì 2 novembre 2012

Oggi è la mia festa!





Ben trovati!
In questa occasione speciale(il mio compleanno) voglio autocelebrarmi , augurare una buona giornata e ,naturalmente,una  vita felice in particolare a tutti coloro che sono nati il 2 novembre come me ,con una poesia.

“IN QUEL 2 NOVEMBRE “   

Dividevo gli splendidi Giardini dell’Eden
con gli alberi ,
dai nodosi , antichissimi rami,
gravati da numerose succose mele,
animali d’ogni sorta,
ed infine,
Cherubini glaciali,
che trovavo tediosi,
nonostante
la loro indubbia preparazione teologica.
Era così:
mi annoiavo intensamente !
Perciò,
chiesi di essere trasferita.
Non essendo provvista
di un' occupazione particolare ,
mi attardavo,come spesso amavo,
tra le nuvole ,
osservando come andava l’Universo.
Improvvisamente ,
l’angelo che mi era stato assegnato,
mi prese da parte
per scegliere oculatamente,
sotto il suo consiglio,
la mia data di nascita
ed in che Mondo avrei voluto passare la mia vita.
Sicura ,optai per  il 2 novembre
ed il Pianeta Terra,
che prediligevo
tra tutti per il colore blu:
tinta che mi è sempre stata gradita.
“Ottima scelta !”,
affermò, “ La Commemorazione dei defunti!
La Vittoria della Vita sulla morte!
Devi sapere che sulla Terra,
tutto è basato su ogni tipo di conflitto:
ci si trova tra un eccesso e l’altro,
e spesso i contrasti però si fondono tra di loro,
in sinergie!”
Mi avvisò anche  del fatto che ,
la mia esistenza
vera e propria, in una famiglia
che si occupasse di me,
sarebbe stata posposta
dopo 23 giorni.
Non mi poteva rivelarne la ragione.
Con entusiasmo
mi preparai anche vocalmente
alla mia uscita-entrata
nel mondo dei viventi
con un bel vagito:sonoro e deciso.
Era un lunedì :
il lunedì più impegnativo della mia vita!
Essendomi esercitata,
emisi uno splendido grido di liberazione ,
ma soprattutto esultanza di Vittoria, appunto
della Vita sulla morte!
Ed eccomi scodellata,
nel bel mezzo dell’inverno,
sola ma non abbandonata.
Sapevo di dover attendere 23 dì,
e li contavo l’uno dopo l’altro.
Poi , finalmente ,
conobbi i miei genitori“veri”
(come li avrei da allora chiamati !)
ne gioii profondamente
e ne gioirò  senza fine,
in ogni caso il mio Destino si presenti,
per tutto il mio viaggio
in questa strabiliante, incredibile Realtà!

Quel fagottino rosso che vedete nella foto ,sono io tra i miei nonni e il mio amatissimo papà ;tutti scomparsi, purtroppo. Li ricordo in questo giorno che mi vede serena,non amareggiata o disperata per la loro dipartita perchè mi hanno lasciato in dono  moltissime e tenere memorie ,oltre a  innumerevoli saggi insegnamenti.

Ringrazio ancora una volta la mia famiglia adottiva che mi ha dato  casa, vitto,instruzione, ma soprattutto tanto ,tanto,tantissimo Amore!

Alla prossima...Vale

lunedì 1 ottobre 2012

La"mia" pineta






Ben trovati!
Ormai le ferie sono da tempo terminate e siamo tutti tornati alle nostre occupazioni.A rischio di ripetermi però ,non dimentichiamo chi si trova in difficoltà per cui i propri giorni sono tetramente uguali:dalla sofferenza e dai problemi  non esistono vacanze! In quest'autunno pieno di speranze e, mi auguro, mai di illusioni,ricordo ancora con nostalgia la pineta di Cervia che in agosto mi ospitava ,solitaria e felice di poterla visitare totalmente ed in tranquillità ma soprattutto di poterle dedicare una poesia, anzi 2!
Eccole :

PINETA   n° 1      12 agosto 2012     (ore 18 in spiaggia  ) 

Ombrosa ma cupa ,
fitta ma spaziosa,
accogliente di fronde ed insidiosa di radici,
muschiosa ed umida
soleggiata e luminosa.
Vende la sua merce verde ,
come fu allestita la Terra,
in bella mostra ,
dall’ortolano della Vita:
il Creatore!

PINETA n° 2    ore 18,05 

Soddisfa la mia sete di frescura
e di poesia ,
essendo ,lei stessa una superba “poesia naturale”.
Ognuno se ne accorge.
Sia in bicicletta,
o correndo,
accampandosi per un pic-nic ,
oppure passeggiando semplicemente come me.
I vecchietti che sono in affettuosa simbiosi con i loro compagni- canidi .
I bambini che corrono scompostamente,
a volte incespicano di botto.
Le madri che ripuliscono
dal terriccio
le lievi ferite,
suscitando però in loro pianti straordinari,
per essere amorevolmente
consolati!
Anche gli aquiloni,
sembrano rendersi conto
di questa silvana magia.
Spesso restano impigliati lì,
nella divina brezza marina,
nei rami più alti e mobili,
in attesa di essere
recuperati al gioco
dei loro amici-proprietari.
Anch’io,come la rada erbetta fresca,
partecipo allo svolgersi gioioso
della virente vita,
e,sia struggendomi che godendone,
me ne compiaccio!

Ringrazio la Natura per averci concesso le foreste ed "il verde" in generale, che ci solleva con la sua presenza amica ed antica allegria.
Cerchiamo si aver  stima delle "Creature verdeggianti" la cui dignità condividono con gli altri viventi, essendo altrettanto degne di rispetto e, (ma sì!)anche d'affetto!

Alla prossima...vale

mercoledì 5 settembre 2012

Fimalmente...mare!


Ben trovati!
Rieccomi tornata da una vacanza gradita ed attesa a lungo.In agosto sul lido romagnolo ho trascorso 15 giorni circa di rilassamento e svago assoluto.
Da questa piacevole esperienza su questa amata riva ho"partorito"questa poesia che offro a tutti i lettori che non abbiano potuto trascorrere le ferie divertendosi e riposandosi al meglio.



SPIAGGIA    (22 agosto 2012)  

Granelli minutissimi,
cocenti, nella calura estiva,
compongono il soffice
tappeto un po’ cedevole,
che massaggia dolcemente i nostri piedi
bisognosi di ristoro
dopo le pesanti calzature invernali.
Ombrelloni multicolori
rallegrano il monotono paesaggio.
Vacanzieri di ogni tipo ,la popolano.
Accaniti appassionati della tintarella,
sfoggiano le scellerate , ma certo non inconsapevoli, scottature
con la vanagloria di un culturista
che si esibisce con ostentazione!
Bimbi occupati nei “ludi”,
che portano innanzi,
come una vera cosciente professione:
nella propria frenesia d’essere adulti,
affidano al vento ,grazie alla poesia degli aquiloni,
questa loro avida sete ,
sublimata in aereo desiderio.
Altri “personaggi da spiaggia” sul bagnasciuga
si perdono nell’ampiezza del litorale,
perché , privi di pensieri d’ogni sorta,
da sognatori incalliti,
si fondono
nella frescura delle onde incalzanti e fiere.
Poi c’è chi come me,
seduta all’ombra,con un manipolo di “amici scelti”
si dà alla scrittura
ritemprando i muscoli del corpo ma soprattutto della mente.
Ci ispiriamo alla Natura gustando l’amabile compagnia,
con giochi d’ingegno e
 l’erompere della vigorosa e condivisa immaginazione!

Spero che vi sia piaciuta ,anche se in ritardo ,questa mia poco impegnativa ,modestissima composizione estiva un po'esigua di significati , come del resto pretendeva la stagione.
Con questa mi è piaciuto tuttavia esprimere l'atmofera di quei dì sereni vissuti "in panciolle"!

Alla prossima...vale

mercoledì 1 agosto 2012

Un giorno da ricordare


Ben Trovati!

In questa  estate adusta ho avuto modo di riflettere in particolare su un'esperienza passata ma non nella memoria. Il sabato 9 giugno 2012 fu infatti un giorno che difficilmente dimenticherò.  Tutto ciò accadde durante il "Festival Letteratura Milano "...fu un avvenimento molto piacevole e formativo!

Vi lascio come testimone una poesia inerente quella giornata ,scritta il 28 luglio 2012.

UN GIORNO DA RICORDARE

Quel pomeriggio in P.za dei  Mercanti,
a dire il vero non eravamo in tanti…
Accolti da una musica di orchestrina assai attraente,
in quel giorno di sole fulgente,
ecco riceverci due persone . A fili effimeri sospesi,
(e di ciò i passanti rimanevano sorpresi)
stavano fissando con mollette da bucato
su fogli A4: del lavoro il loro risultato.
 Quei bizzarri e cordiali personaggi
 si rivelarono poi sia poeti che saggi.   
Richiamavano “avventori” con una frase inconsueta:
-La poesia distende, diverte ed allieta!-
E , noi , clienti di questo strano,mirabile di liriche“emporio”,
da curiose inviate del “Laboratorio”
ci avvicinammo e, grazie alla savia Mirella,
mostrammo finalmente di aver il dono della favella…
Li avevamo osservati da lontano
commentando i loro gesti piano piano,
ed alla fine ci eravamo decise
di parlar loro .La mia grande amica , per prima sorrise.
Presentò sia lei che me
come apprendiste poetesse che
 la tecnica dell’Haiku avevano da poco scoperto.
Grande stupore e sconcerto!
Anche loro si erano accostati
e  da  questa antica arte affascinati,
tanto che per un paio di orette
ne disquisimmo e vennero da loro lette
anche alcune nostre “poesiole”.
I professionisti ,scoprimmo, autori di gran mole,
le apprezzarono ed elogiarono senza indugio ,
tanto che dalla emozione cercavo attorno a me un rifugio
che mi potesse riparare
da quella grande stima per composizioni di talento così avare.
Mi sentivo su di un picco a contatto con le nuvole:
stavo condividendo in modo incantevole
i miei sentimenti con quelli di chi
si esponeva anch’esso semplicemente così!
Grazie ai poeti Clirim Muca ed Alberto Figliolia
per aver permesso di oltrepassare la soglia
della mia autostima !
Non sarà più tutto come prima!
Vorrei tornare su quella montagna
perché il mio cuore tuttora si lagna
desiderando provare ancora quelle vive impressioni
che” l’arrampicata”sono certa ancora mi doni!

Spero di rivederVi ancora per aiuti e consigli,
Voi, dell’Arte alti,acuti e vigorosi appigli!


Nella foto sono tra i miei due poeti preferiti che ringrazio di nuovo  non scordando anche la cara  Mirella che l'ha scattata e che sempre  mi sostiene!

Alla prossima...vale

domenica 1 luglio 2012

Patti da gatti


Bentrovati!

Vi parla per me l'amico gatto.
Ascoltatelo nel suo miagolio assetato di Bene universale!

LA COALIZIONE (25 giugno 2012)

Vorrei tanto che noi,
e so che anche tu lo vuoi,
ci mettessimo insieme nella casa del Pianeta
a risolvere i problemi e riportar la vita quieta.
In questo luglio senza parole
le persone si sentono più sole.
Questo è il punto, amico mio,
tu sei unicamente un uomo e ti credi Dio.
Io sono solamente un gatto ,
è questo il fatto:
nè una tigre , nè un leone...
è per questo che se son nero porto male alle persone?
Vorrei che ci coalizzassimo
qui, nella calura,
per dare il massimo
per la Madre Natura.
Non vedi ,l'acqua manca:
non la ritiri più nemmeno in banca.
L'aria non è più aria
ma una mescolanza venefica di gas varia.
Anche la Terra si sente stanca
sta rallentando e il tempo arranca.
Occorre raggiungere i vostri amici cosmici
con l'allineamento degli orologi atomici....
Un secondo in avanti
per non sconvolgere gli istanti.
A voi non basta la scansione solare!
Volete sentirvi padroni e sulle creature  signoreggiare .
Seguitate pure ad appagare la vostra folle sete di dominio, umani..
ma sappiate che noi "bestie" ,di senno non vi consideriamo certo sani!
Nonostante ciò,autiamoci, lo dico io, che son fragile animale
a volerci bene ed a non perpetuare il male!
E forse se troverai un minuto per leggere questa modestissima poesia
riusciremo a far sì che la vita non scivoli via,
lontano nell'Universo,
anche lui, non più spaventevole Nulla o nemico avverso.


E' un appello che con felina fiducia , lancia l'essere vivente che  è da sempre nostro amico-nemico e che ci affascina tanto che gli Egizi lo consideravano un dio.  Chi più di lui,tra gli animali ,ci conosce e ci ama?
                                   
Grazie (anche da lui) !



         Guarda cosa dobbiamo sopportare!

                                         


                   Però , a modo nostro, ci sappiamo vendicare!



  Alla prossima...vale

P.S: Ringrazio Marisa che mi ha fornito del materiale virtuale dal Canada!

venerdì 1 giugno 2012

Mostra al Castello




Bentrovati!

Recentemente mi sono recata ad un'esposizione al Castello Sforzesco incuriosita dalle varie pubblicità sia metropolitane che sui giornali.Nella sala del Tesoro erano collocate delle opere del Bramantino (1465-1530), mentre nella sala della Balla ,vi erano anche degli arazzi (fantastici!) ,connessi all'artista che ne disegnò i cartoni preparatori.
Il dipinto che più mi ha interessato e colpito ,è stato il Trittico di S. Michele il quale non è più trittico: vi è rimasta solo la parte centrale,significativa ugualmente.  Mi ha evocato un raccontino ironico/surrealista  che vi propongo.

BARTOLOMEO ED IL TRITTICO DI S.MICHELE      28 maggio 2012

Tutto iniziò con una grande frittura di rane , catturate negli stagni di Cernusco sul Naviglio, ed
abbondantemente innaffiate da succo di limone.
Dopo l’enorme abbuffata, Bartolomeo Suardi ,pittore ed architetto detto il Bramantino, si addormentò soddisfatto e satollo.     Subito dopo un sogno lo colse.  Si trovava nel refettorio di Santa Maria delle Grazie (ovviamente a Milano) dove vide un cinese con fotocamera digitale che lo guardava di sottecchi . In realtà osservava un affresco che anche l’artista aveva colpito.   Bartolomeo chiese allo straniero che cosa raffigurasse ed egli gli rispose .-The Last Supper!- Il Suardi era in crisi. Per fortuna un custode lì presente , anch’esso poco avvezzo alle lingue, azzardò una traduzione. - Mah,sì! Non  lo sa?"Last "come il detersivo per i piatti al limone e "Supper" come la zuppa ; non vede che sono a tavola?-  In quel momento si risvegliò e gli venne in mente una splendida ispirazione : gli sovvenne l’immagine di una rana enorme ,morta e coricata sulla schiena che gli richiamò alla mente,come in una metafora, subito il Diavolo ,sconfitto finalmente !
Ringraziò la Madonna di aver digerito la splendida ma pericolosa mangiata. (A quei tempi si poteva morire per poco!) e l’immaginò attorniata da angeli.
Decise perciò di iniziare un quadro: “ Madonna con il Bambino tra S:Ambrogio e Michele Arcangelo”.
Sceso dal giaciglio e recatosi nel suo studio, in preda all’estro artistico, cominciò subito a sbriciolare ed amalgamare della pietra turchese per dipingere il cielo attorno agli angeli.   Erano senza ali, cosa stupefacente, vista alla luce della nostra iconografia!  Lo potremmo definire all’avanguardia : infatti ora si usa nei telefilm che “gli angeli bianchi”ed i demoni,siano privi di ali e chi produce questi serial crede di essere così moderno!   Impressionante anche S.Michele arcangelo che è raffigurato con un Big Jim ed una Barbie in mano verso il quali , Gesù bambino,entusiasmato dalla nuova trovata, tende le manine verso i nuovi giocattoli inventati testè dall’amico!   La Mamma ,più concreta e mascolina, regge il vincastro: bastone di salice incurvato alla sommità che serve al pastore sia per difendere sé stesso che il gregge. Severa, lo porge a S:Ambrogio per ricordargli le sue responsabilità.  Sembra dichiarare al Vescovo- L’hai voluta la Santità? Adesso…pedala!-    Egli ha dimenticato la Tiara sul gradino del trono,l’ha tolta per il caldo o per  divina umiltà? A destra di Maria ecco l’effige di Satana sbaragliato :una gigantesca rana stecchita a terra.   A sinistra invece rappresentò il custode del sogno supino, completamente nudo ed anch’egli defunto.        Equilibrava in tal modo , la struttura prospettica della composizione.
Terminata la tela,4 anni dopo, si trovava a  Roma , dove aveva dipinto un cavallo alato che una bella dama gli commissionò. Esso però , dato l’amore da cui era scaturito, si incarnò in una bellissima candida puledra alata !
Altro che Dorian Gray !   La cavalla scalpitante gli permise di tornare senza pagare il volo, a Milano.
Montatala ritornò nella città lombarda in questo incredibile modo.   Passò anche per le Alpi Apuane per salutare dall’alto ,con uno sfottò ,il Michelangelo che ,nella Cava di Carrara  sceglieva il blocco di marmo che più gli aggradava.    Richiamò la sua attenzione con superbia ,fischiando tra le nubi,ma il Bonarroti , occupato nella coscienziosa e complicata ,ricerca non se ne accorse.
Un occasione fallita ,e soprattutto mai più ripetibile perché il destriero ,giunti a destinazione, si polverizzò in una nuvola di marmo sbriciolato con un dolente nitrito.  Era molto dispiaciuto tanto più che si sentiva , lì sospeso nell’ aria, un po’ Leonardo ,il quale, Bartolomeo sapeva, stava studiando ,nientemeno , per la realizzazione del volo umano!
Che fosse tutto frutto di immaginazione?
E’ molto probabile ! L'opera del Trittico di S.Michele, in ogni caso, anche se monco, si può ammirare ancora nei nostri più riforniti musei…    Interpretatelo pure come volete, come ho tentato di fare .
Ho cercato infatti  a modo mio ,molto modestamente , di riprodurre il capolavoro scegliendo l’ironia e la fantasia come pennello e tela!

FINE


Ringrazio della pazienza sperando che sia riuscita con il mio "pizzico di follia" a farvi sorridere almeno un po'!

Di questi tempi ce n'è certamente molto, molto bisogno!

Alla prossima ...vale

martedì 1 maggio 2012

Franchezza o finzione?


Ben trovati!

In questo periodo il tempo (soprattutto meteo?) sembra mendace e sleale.  La primavera mi appare irreale data la temperatura "ballerina" , così la mia mente corre già alla gioiosa estate.
Chi,in questa lieta stagione , non ha mai assistito allo spettacolo suggestivo e quasi commovente , dei delfinari?A me è capitato un paio di volte sulla Costa Adriatica ad assistere  a queste esibizioni che ho trovato divertenti e spettacolari ma allo stesso tempo un po' inquietanti .La domanda che mi ponevo era: " Soffriranno questi agili e obbedienti  animali?"
Questo ricordo e circostanza mi stimolano ad esaminare il sentimento della sincerità ,con questa poesia.

LA FALSA ILARITA’  
(Il delfino)
                   10 aprile 2012   
Come il tursiope,
tristo nel delfinario,
sorride,
anch’io ,
talvolta,
senza pensare,
vivo.
Desidero fortemente,
non siano ,
le mie “evoluzioni cerebrali”,
inferiori
a  quelle fisiche
del mammifero marino,
che espande dinamismo profondo,
durante il suo coatto spettacolo.
Ma ,servo,legato
è al pesce quotidiano suo asservito.
Esso è il più amato dai bimbi
esattamente per il suo sorriso,
in verità dovuto alla scarsità
di muscoli facciali
ed ad una conformazione del cranio
che rende la propria particolare espressione
“falsamente” gioconda.
Catturato ed addomesticato
non vive libero in mare ,
mentre io godo
della facoltà di vivere come voglio,
e, soprattutto, pensare come voglio!
E’ proprio ciò che amo in questa mia vita:
la mia indipendenza ed autonomia
che non voglio mai smarrire,
come la mia , sempre sincera e schietta , risata!

Spesso l'autenticità non è del tutto evidente . Come il delfino piange ridendo , così "La donna che piange" di Picasso ( qui in una mia modestissima interpretazione  a colori a tempera) è in posa per un'opera d'arte.

Fingere non fa mai bene, per nessuno ed a nessuno.
Se non si vuole dolere alla persona con cui ci si raffronta , a parere mio,meglio il silenzio che una bugia!

Questo è quello che io mi sento di consigliare.

Grazie della pazienza...

P:S:
No, non l'ho dimenticato!  Porgo i miei più solidali Auguri a tutti i lavoratori ma soprattutto a chi non è ancora impiegato , sperando che trovi al più presto un occupazione grazie alla quale possa realizzarsi al meglio .



Alla prossima...vale

venerdì 6 aprile 2012

Buona Pasqua !





Bentrovati!

Cari amici miei, vi ringrazio dell'attenzione che mi avete riservato in questi 3 anni di affetto-web che ci siamo scambiati.
Con un saluto particolare ai miei "lettori fissi" , sempre presenti e vicini ,vi propongo (come non potevo?) la mia ultima poesia Pasquale.

Pasqua 2012


E’ Pasqua!
Ci voleva proprio!
L’attendevamo ansiosi!
Il nodo di dolore presente in ogni uomo,
la malvagità contro i più deboli,
le contraddizioni del Mondo:
la follia di tutti noi,
…ora , la colomba della Pace,
al suo passaggio,
disperde e vince!

Finalmente,
i soliti irriducibili e tormentati narcisisti
e chi non sa ancora uscire dalla bara
che si è costruito da sé ,
riceveranno dal Cielo conforto!

A tutti coloro che credono e non credono,
Auguri per una Pasqua
serena e ricca di promesse
che si realizzino al più presto.



Un abbraccio !

.Ringraziandovi ancora ,vi invito a trascorrere (se ne avete la possibilità) questi giorni di festa, con chi ne ha più bisogno!

Alla prossima...vale

giovedì 8 marzo 2012

Festa della donna



Bentrovati!

In occasione di questa ricorrenza voglio dedicare una poesia a mia mamma.
La donna , se è madre , è doppia donna, se è madre adottiva , sono sicura, ne diviene tripla!

Quanta profonda riconoscenza provo per questa persona sempre presente , attenta alle mie esigenze e teneramente generosa !!!

La mia venere preistorica

Dalle profondità dei tempi
dal più abissale,
interno ed intimo
periodo del passato,
anche non volendo ,
noi esseri umani,
ci trasciniamo dietro e dentro
una , per nulla proibita,
voglia di prole:
un desiderio
penetrante ed irrompente
di figliolanza…
Tanto che chi , purtroppo,
fisicamente non può
mettere al mondo
naturalmente
una creatura…
cerca
discendenza
ugualmente, sfruttando
in ogni modo,
tutte le possibilità
dell’universo.
.
Anche tu
dolcissima , cara madre e
anziana signora,
avendo tu stessa trovato una figlia,
che non lascerà
progenie maschile..
spero non te ne crucci…!

Altresì tu però, grazie al caso,
nelle tue forme
rechi e recherai sempre
le insegne della fecondità!

Sei la mia grande-piccola
Venere preistorica!

Sei il prototipo
meglio riuscito
e con più successo
dell’ ubertà e feracità
che, sempre presente,
poderosa, fruttifica e prospera,
porta la Natura!

Grazie ancora, cara mamma e mia migliore amica!

Alla prossima ...vale

sabato 11 febbraio 2012

Chiuso per neve





Ben trovati!

Scusatemi se vi dedico solamente una poesia nel ghiaccio di questi incredibili giorni.



CHIUSO PER NEVE (10 febbraio 2012)


Tutto è paralizzato:
scuole,
uffici,
ferrovie,
persone isolate,
mezzi pubblici bloccati,
mercati saccheggiati….
Soprattutto però,
anche il mio cervello
si rifiuta di lavorare
per il gelo!
Le sue propaggini:
le dita,
sono inceppate!
Disperatamente
provo con la mano sinistra
ma è inutile!
Tutto gela:
la politica,
l’acqua dell’isola del Giglio…
quante parole…gelate anche quelle!
Gelate come le mie idee:
cristalli di neve
in ambedue i lobi cerebrali
impediscono ed ostacolano
il mio meditare !
Gelo, gelo, gelo ed ancora gelo!
Come avrò fatto a scrivere?
Un mistero!
L’inchiostro è gelato anch’esso sia nella biro
che nella stampante del PC!
Si è forse materializzato sul foglio-web
dal Nulla gelido
del mio pensiero assiderato,
se anche digitare mi è impossibile?
In ogni caso
sono riuscita a farvi avere
quest’ ultimo mio messaggio!
L’inverno passerà ,
facciamoci coraggio!!!

Vi ringrazio della lettura e vi saluto augurandovi che una stagione così rigida non si ripeta che fra molti e molti anni!

PS: L'immagine (foto fatta male) è una mia riproduzione a tempera di un particolare di un'opera di Brugel che rappresenta un paese fiammingo sotto una coltre di neve.

Alla prossima...vale

sabato 21 gennaio 2012

Buon Compleanno, Maestro!





Bentrovati!

Oggi è un piorno lieto e festoso. Qualche anno fa , nasceva a Busto Arsizio un Grande della musica italiana e nel Mondo:Uto Ughi. A 5/6 anni inizia il viaggio nell'"arte dei suoni". Durante la sua vita ,dopo un'infanzia di strabiliante successo, venne riconosciuto con molte onorificenze. E' proprietario di uno Stradivari del 1701 posseduto da Kreuzer per cui Beethoven scrisse la famosa sonata, un Guarnieri del Gesù del 1744 ed altri3 tra cui un altro Stradivari.

Ebbi la fortuita occasione di incontrarlo per pochi minuti, quando, ad 8 anni circa ,frequentavo la Scuola Musicale di Milano. Stavo esercitandomi al pianoforte quando mi si avvicinò un uomo dall'aspetto solenne e posato che sì complimentò con me invitandomi a impegnarmi vieppiù nello studio del mio strumento. Si congedò con me lasciandomi un suo autografo anche se no lo conoscevo e non glielo avevo chiesto! Poi, da adolescente , il mio interesse continuò ad alimentarsi grazie anche all'acquisto di sue diverse registrazioni,tutte ricche di sentimento, splendide anche e soprattutto per lo spiccato virtuosimo dello strumentista ! Il Maestro ebbe modo di apparire varie volte in Tv e con il suo carisma particolare mi trasmise e mi trasmette tuttora una gioia di vivere che ora cerco di esprimere in questo scritto:

AD UTO UGHI

Senti c’afflato,odi ch’eleganza!
Già solo al tocco del divino archetto
che il Stradivario diede all’allegranza
di ciascun uomo degno ed al diletto,
agevolmente s’esce dalla cassa
un suono ,casto ,esile , perfetto
che rastremandosi man mano passa
come preziosa gemma a conficcarsi
nel gran caston dell’ orchestrale massa
opaleggiante pei suoi puri intarsi.

E se tu ascolti l’armoniosi accordi
che la passion d’amor fece catarsi,
l’anima tua fa che ti ricordi
di quel giubil che avvertito hai
a volte acuto, sempre, nei precordi
ma che purtroppo esprimere non sai.

Pizzica con le tue duttili dita
l’anima che giammai conoscerai
ma che così dall’arte tua è forbita
e come pure terso ne è il cervello
che con felicità inaudita
di perfezion ascolta il Sommo Anghello.

Così forgiata mente fruitrice
riesce a intuir perfino appieno il “ Bello”!



La poesia è in terza rima (un po'arcaica )per rispetto all'importanza del festeggiato a cui auguro altra fortuna e soddisfazioni ma soprattutto ancora lughissima vita artistica!
(Scusate l'eccessiva pomposità ma il personaggio lo esige!)

Purtroppo , malgrado la sua sollecitudine per quanto riguarda l'incoraggiamento che sempre rinnova ai giovani talenti,si è verificato un lungo diverbio tra lui e Allevi.
Ciò mi dispiace molto , anche perchè apprezzo ambedue i Maestri ,l'uno tradizionalista e di esperienza, l'altro più liberale e apportatore di fresche novità. Spero che questo battibecco si esaurisca presto perchè, benchè i due siano completamente differenti tanto da apparire opposti,secondo la mia modestissima opinione, sono due "Grandi" , figli della stessa amata Madre Musica!

Grazie comunque a coloro che si impegnano per la realizzazione di sè stessi nella Passione per l'Arte in quanto offrono anche a noi tutti che semplicemente li seguiamo,sorvolando le diatribe,felicità ed interno benessere!

Alla prossima...vale