mercoledì 3 luglio 2013

Desiderio di viaggi fisici e mentali



Bentrovati!
Ogni anno,quando  arriva l'estate , la cocente estate milanese , il mio inconscio si palesa  in una gran voglia di vacanza.
Grazie ai miei geniori ho perlustrato abbastanza bene l'Italia ma la maggiorparte del sud le isole mi mancano, purtroppo.
Il desiderio si è acuito ancor più rileggendo una bellissima pubblicazione di una nota casa editrice che si avvale dei dotti scritti dello stupendo Sabatino Moscati anch'egli non più tra noi almeno fisicamente.  Il motivo di ciò è anche  nelle illustrazioni veramente ben fatte ,alcune mi hanno colpito particolarmente: sono ex voto fittili provenienti dalla splendida ed affascinante Sardegna.
Esse già da tempo mi mi avevano suscitato interesse ed in particolare una poesia del 7 aprile 2013.  Ve la propongo.

LACRIME  IN TERRACOTTA     

Nell’attuale sito di Chia ,
l’antica Bithia punica,
ex-voto fittili:
antichissime suppliche,
implorazioni quasi dimenticate
giacevano in uno stagno.
Le figurine al tornio
rappresentano
caratteri somatici diversi
come diversi furono i dolori
di chi ricevette ascolto.
Le braccia,
libere,
si muovono sul corpo
ad indicare in modo evidente,preciso e puntuale
i vari malesseri:
allo stomaco,
alla spalla,
all’inguine,
agli occhi,
al capo…
Questi esseri umani
devastati dal loro grave disagio,
plasmarono statuette d’argilla
grazie alla nostra rubiconda e grassa terra italica,
cucinarono due volte
creando soavi, friabili, rosati
“biscotti non edibili”:
icone di sofferenze superate ,
ricordi vivi
che per fortuna , si dimenticano
ma non la riconoscenza
che resta nel tempo!

Colgo l'occasione per ringraziare anche se non mi potrà leggere con mio grande dolore , lo studioso  sopra citato nei confronti del quale ho nutrito quasi da sempre ammirazione e riconoscenza.  Ricordo che verso i 10 anni gli scrissi una lettera alla quale rispose (cosa assai rara vista l'entità del personaggio!) dando buoni e saggi consigli ad un'archeologa in erba bramosa di studiare ed applicarsi.
Cercai di seguire le sue direttive non riuscendoci però del tutto per causa di forza maggiore.
Comunque lo ricordo con affetto e sempre con affetto lo ricorderò!
Grazie Prof. che con la tua solerzia di gran comunicatore hai fatto amare a tanti ,come me, la tua disciplina. E' raro trovare docenti che appassionino così con entusiasmo ,i propri studenti soprattutto valorizzando con tale successo, la storia del nostro territorio e la riscoperta delle nostre radici.
Ricordate anche voi, ragazzi che avete superato da poco gli esami: scegliete gli insegnanti migliori!
Oltre all'immancabile impegno e passione , è questo il segreto per acquisire una buona cultura e trovare poi una nuova occupazione!


Alla prossima...vale

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