sabato 5 dicembre 2015

Testimonianza natalizia

bacche dell'albero di Tasso



Bentrovati!
Mai ( nuovamente !)come in questo periodo ,ormai di Strenne, purtroppo il timore di un conflitto già serio che coinvolga anche tutti noi Italiani si fa concreto. Per questo con un racconto desidero portare la mia personale testimonianza di vita vissuta ,dedicandolo soprattutto a chi in ogni attentato o in ogni guerra si salva o si è salvato.   Parla di noi ,e non solo,un albero di Tasso...


AL PAC  (racconto)   lunedì 29 dicembre 2014

Ciao, sono un albero di Tasso, come ogni mattina mi sveglio felice proiettato in un cielo che trovo sempre più accogliente. L’astro diffonde i suoi benefici raggi in modo che cominci la mia azione quotidiana di fotosintesi clorofilliana. Le mie foglioline simili a quelle degli abeti, si stropicciano  nell’aria fresca alla ricerca di calore e luce. Ecco gli uccellini ,golosi delle mie bacche rosse. La mattina la vita qui a Milano nel Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte   è frenetica.  Tra i miei pennuti conoscenti ce n’è uno in particolare  con cui ho stretto una specie d’amicizia : simbiosi, la chiamereste voi. Io lo sfamo e lui di rimando mi racconta ciò che accade nel mondo. C’è una leggenda che mi racconta spesso durante le feste di Natale . Sostiene che un suo avo in Palestina abbia contribuito al benessere della Sacra Famiglia alimentando con il battito delle ali ,un fuoco che gli arrossò il ventre.  Da allora la tipica  colorazione rubiconda caratterizzò la loro specie. Anche su di me ci sono numerose dicerie : marrano che i miei semi e foglie siano velenose e per questo i miei colleghi per canzonarmi, mi chiamano “albero della morte” .Tuttavia conoscono ,e molti ne sono invidiosi, le mie molteplici virtù magiche e per questo godo soprattutto del rispetto da parte degli uomini . Sono sorprendentemente benefico e  miracoloso per guarire al solo mio tocco arti fratturati ,ferite ed addirittura porri sulla pelle. Ma soprattutto una collana fatta  con le miei foglie  allontana gli incantesimi. Pare che in questo modo ridiedi il sorriso a Gesù Bambino. Per questo ancora per alcuni ,nelle religioni inglesi, sia uso appendere al collo un tale vezzo ai neonati. Vado orgoglioso  di queste narrazioni tradizionali che mi riguardano ed  altresì ,lasciatemelo dire, della corteccia rossastra e liscia del mio tronco diviso in più fusti dalla base ,che mi consente stabilità anche se potrò essere alto nel rigoglio del mio sviluppo solamente fino a 15 metri.
Ecco, ora il sole mattutino ha svegliato anche il Carpino Bianco , il mio migliore amico. Lo prediligo su tanti che mi circondano per la sua capacità di riparare dal rumore e dal vento grazie alla massa voluminosa delle sue fronde. Con il suo portamento a forma di cono molto ramificato può giungere a 25 metri . Fornisce agli uomini legname resistente atto a costruire oggetti vari.  I suoi frutti ,assai graziosi, sono circondati da una sottile fogliolina a tre lobi che permette la sua dispersione e quindi semina per mezzo del vento! Altro che la mia presunta tossicità!
Tra qualche momento saremo tutti connessi radicalmente .  Certo, avete sentito bene ,”connessi” ! Anche noi ,infatti , godiamo di una rete simile al vostro internet e ..da molti e molti anelli!  (per voi uomini “anni”)Praticamente da sempre: dall’inizio del mondo vegetale!   La maggior parte delle notizie mi giungono dal cedro dell’Himalaya . I suoi antenati hanno molto viaggiato. Mi ha raccontato ,gagliardo , nel suo portamento maestoso,(35 metri) che essi giungevano perfino a 50 metri d’altezza!  
Il più decorativo specie in autunno quando si colora di giallo ed arancione ,è il Cipresso calvo,detto così perché ,pur essendo una conifera di inverno perde le foglie. Anche lui ha amici animali oltre a muffe e batteri che permettono di fornire gran parte di sostanze necessarie per la sua crescita.
Gli “alberi protagonisti” di questo nostro “giardino all’inglese” realizzato dagli uomini nel 1793 son “il falso loto” e “l’albero del caffè”!   Con loro ,onestamente non ho confidenza, li trovo troppo fieri di sé stessi. Gli uomini infatti li dissuadono da una savia sobrietà ,anzi, li incitano alla superbia ed a una fastidiosa sicumera. Sono grato però agli essere umani,perché nell’area che occupiamo , non sono ammessi i cani.    Sembra una ovvietà ma per noi la pulizia è fondamentale .Sopportiamo già a stento le anatre del laghetto. Intanto il sole sta per tramontare .. Il Noce, famoso per i suoi frutti con cui si può preparare un ottimo liquore digestivo (nocino) e l’Ontano Nero ,dalla corteccia verde/bruna, mi ricordano proprio adesso che è “l’anniversario della strage”! Sposto quindi la mia attenzione sulla strada ( Via Palestro) che scorgo a malapena. Sì, rammento anch’io la sera del 27 luglio 1993!Fu un grande spavento per noi ma , la testimonianza della mancanza totale di quella che dovrebbe essere, per voi, intimo vessillo ,data la vostra  specie ,ossia di’umanità! Una Fiat uno imbottita di esplosivo provocò con la sua detonazione la morte di ben 5 persone tra cui un immigrato marocchino che dormiva proprio lì , sulla panchina.   Lo scoppio dell’autobomba frantumò i vetri delle abitazioni circostanti danneggiando anche alcuni ambienti della vicina Galleria d’atre moderna ed il Padiglione d’arte Contemporanea ,causando danni ingenti.
Il Noce mi rinnovella ancora che voi uomini ,nonostante i fastosi funerali celebrati in Duomo dall’allora arcivescovo di Milano Cardinal Martini , non avete smesso di compiere altri disastri.
Infatti a questo attentato ne seguirono nuovi che provocarono la scomparsa di 21 altri innocenti ,tra cui anche i magistrati Falcone e Borsellino e pesanti nocumenti ad altri beni artistici.  Sinceramente non capisco la vostra ottusa negligenza e soprattutto contraddizione.  Avete creato un luogo di pace
e sollazzo della Bellezza e dello Spirito come il nostro Giardino arricchendolo con fauna musei,beni architettonici  e  modestamente flora ben curata e messa a dimora con cura e rispetto e…poi? Vi ammazzate tra di voi?   Avete dato alla luce gruppi scultorei come “I 7 savi” di Fausto Melotti collocato nel punto in cui il PAC si compenetra nel giardino ed ancora molteplici lavori degni di nota! Tutto ciò sarà però inutile se vanificate da voi la propria dignità di persone pensanti e sagge ,appunto,consapevoli
della vostra nobiltà d’animo! In questo momento il mio amico pettirosso  con il suo cinguettio e il
Carpino, mediante le radici,mi distolgono dal pensare e mi indicano che sta arrivando qualcuno . Sono un piccolo manipolo di uomini ,tutti  ben abbigliati ed alcuni  in divisa ,portano una Corona di fiori ,omaggio per ricordare proprio quell’odioso momento!  Mi rendo conto che proprio ora sono giunti anche due personaggi ,i quali ,noi tutti che popoliamo questo parco,conosciamo bene.     Sono Vale e papà.  Persone semplici che spesso si recano  proprio al PAC e ci sono molto simpatici perché con i loro commenti alle opere che si scambiano all’uscita delle mostre ci rallegrano d’ilarità e di dolci affettuosità. Vale è giovane ,spiritosa e desiderosa ,nella sua adolescenziale dualità di giovinetta ,di cercare il Bene in ogni sua manifestazione , ovunque : anche nelle nostre deboli ed effimere esistenze. Il papà , molte volte, ascoltandola dà una bonaria bussa ad alcuni dei nostri vetusti fusti ,come d’ amabile incoraggiamento ,quasi da nostro pari.
Questa volta però sono venuti a ringraziare . Sì , perché quella sera del ’93 avevano deciso di visitare ancora una volta l’amato museo . Erano pronti a godere ancora una volta dell’Arte. Essa ,si sarebbe fatta ancora messaggera ,non con la superbia risonante nella gola degli stolti e dei malvagi, ma con silenziose opere che, grazie all’umanità dei loro autori, avrebbero palesato nuovamente benevolenza , nitidezza , fratellanza ma innanzitutto “ il Sublime”.
Avrebbero dovuto recarsi in quel luogo , ma all’ultimo ,rinunziarono.  Questa fu la loro fortuna!
Adesso con la stessa quiete , la stessa pace di una statua o (scusatemi!) di un albero ,stanno l’uno accanto all’altra , con  smisurata riconoscenza verso Chi ,quella sera ,diede loro un regalo enorme ,il più grande: il dono della Vita!



Ringraziandovi della lettura vi invio i miei più sentiti e sinceri Auguri di Buon Natale ma specialmente di tanto coraggio ed affettuosa condivisione!

Alla prossima...vale

domenica 8 novembre 2015

Finalmente modem!

Bentrovati!

Mai mio Compleanno fu più parco!(2 novembre corrente mese)Il malumore oltretutto si fatto strada dentro di me a causa dei problemi insorti al  mio amatissimo computer! Niente posta elettronica , niente internet,antivirus impazzito e disco c completamente pieno!
Finalmente grazie ad un ricco gruppo di colleghi ed amici ho contattato 2 tecnici e in 2 settimane si è risolto il tutto!
Ho speso anche meno di quanto supponessi. Mi hanno sostituito il modem ed ora ogni cosa pare funzioni.Sono molto riconoscente a tutti quelli che mi hanno soccorso. Adesso il mio pc è più veloce ed affidabile!Per un mese ne ho sentito profondamente la mancanza!In compenso ho "rinfrescato" i miei lavori all'uncinetto!Attendendo la brillante conclusione nel caos totale che mi subbissava ,ho scritto una poesia in cui mi immedesimo nel personal computer più adorato al Mondo: il mio! Eccola:



SE FOSSI UN PC           13 ottobre 2015

Sarei un portatile piuttosto sedentario,
spesso sonnecchiante e, devo dire, senza orario
mi attiverei con un Boot assai portentoso
con cui caricarmi ,di lavorar voglioso.
Vivrei con 2 antivirus come genitori
che mi difenderebbero da affettuosi tutori.
Uno, defunto, ancora lascerei
sicché il ricordo di lui conserverei.
Di Internet ,il mio migliore amico,
vi permetterei di servirvi come un plico
on line ,data la sua memoria binaria,
solamente muovendosi nell’aria
ove la rete regna e ci consente
di condividere l’esistenza della gente.
Con Jou tube , Google e vari altri miei compagni
giochereste interagendo con i “ragni”
dell’invisibile ma infinito intreccio
di cui occorre apprendere l’intricato solfeggio
perché ,come un pentagramma e le sue note musicali,
l’organismo complesso assuma sembianze usuali .
La mia posta elettronica ,fondamentale,
vi sarebbe rassicurante figura confidenziale
e grazie a lei ,da presenze lontane ,
in vicine ,dappresso e nostrane,
esse si trasformeranno in un batter di ciglio.
Nella vita assai sicuro appiglio
sarei per chi sapesse usare
la mia poderosa possibilità di comunicare!

Trattiamo  bene il nostro computer, quasi come un fratello,
rispettiamolo  sempre ,sarà allora bello
il rapporto felice , vivo ed amicale
che può donarci anche se sol virtuale!


Cari amici lettori, per rinnovare un po' il look almeno di questo post ,invece della classica foto,ho scannerizzato un mio schizzo a matita in bianco e nero .
Vi saluto con affetto!

Alla prossima...vale.




martedì 6 ottobre 2015

Autunno 2015





Bentrovati!

Da poco siamo entrati in una stagione altalenante e per niente scontata. Ora il freddo inizia a farsi sentire decisamente ed i temporali si susseguono al sole . Ma perseverante e per nulla incostante ecco un'immagine che mi accompagna amorevolmente nel pensiero. E' quella di un cane dai magici occhi azzurri che con questa poesia vi farò conoscere.

"IL MIO AUTUNNO"      20 settembre 2015

L’anziano cane
ho soprannominato “Autunno”
E’ per me molto importante 
in quanto la sua presenza
lì ,dal benzinaio,
mi rallegra ogni dì e rassicura.

Ha carpito il color fosco
alla più quieta delle notti.
Coricato sul fianco
quale agnello sacrificale :
creatura unica ed ineguagliabile.
Specializzato portatore
dell’arte del sonno.
Del tutto celato agli altri…
che sia un ologramma
che solo io so visualizzare?
Tra le taniche di carburante
e le pozzanghere d’olio,
intriso dal sentore penetrante di benzina,
respira e quasi si nutre
di gas di scarico.
Innocente ma maestoso,
che sia il placido custode
delle Chiavi del Paradiso?
Di nascosto e occultamente ,
ne sono certa,
prende di persona ,ogni  mattina ,
disposizioni direttamente
dalla “Madonnina”.

E dal suo loco , sicuramente non  manifesto ,
ma quasi onnipotente ,
organizza ,da improbabile
“Arcangelo della Metropoli”,
la vita e gli eventi degli esseri viventi della Città.

Ma  di una cosa sola sono veramente  sicura…
del mio affetto per lui indicibile:
un invisibile, tenero segreto!


Mi sono confidata con voi unicamente per esprimere la mia convinzione che la dignità di ogni creatura debba essere salvaguardata ed anche la più minuta briciola vivente è meritevole di essere sana e di provare emozioni!  Vi auguro di poter condividere il vostro affetto e simpatia con chiunque senza sentirvi inadeguati!

Alla prossima...vale.


sabato 5 settembre 2015

Povera,cara Terra!

sorge la Terra sulla Luna




Bentrovati!

Cari lettori, consentitemi un piccolo sfogo ,in seguito, vi prometto cercherò di trattenermi  ,ma questa volta proprio non posso tacere il mio sdegno!  Quest'estate infatti si sono susseguiti in modo spaventosamente contiguo troppi avvenimenti  luttuosi, raccapriccianti,indecenti! Il nostro splendido Pianeta così bello ( qui visto dall'unico suo satellite) urla di dolore e dipetto!!! La disperazione dei profughi,i vari attentati, innocenti giustiziati, odiosi omicidi e suicidi, splendide opere d'arte completamente cancellate dalla faccia della Terra, esequie scandalose,efferati gesti verso inermi animali,sfruttamento dissennato dei nostri indispensabili beni naturali, donne e bambini abusati da profittatori  e strozzini in una crudele, orripilante guerra senza resa...E qui mi arresto affidando alla "poesia"i miei sentimenti ,sperando che un poco condividiate il mio pensiero.


CREDO    ( notte del 25 maggio 2015)


Camuffiamo  i nostri disamori,
dissimuliamo ogni sentimento
impiantando il seme del maligno:
la diossina dei nostri giorni,
ossia il desiderio di essere perduti.
Nell’etere dell’onnipotenza-assenza,
privi di pensiero personale,
dissolti nel consueto-inconsueto..
ove tutto val nulla,
ormai ci ritroviamo!

Sì, perché Tutto è ciò di altri
sebbene per altri sia Niente .

L’uso dell’avverbio “mai “
è assai ricorrente
ma “sempre” ci è altrettanto abituale;
ambedue,ossessivi,
si ripetono ormai inconsciamente.

L’ossimoro è l’unica odierna religione.

Crogiolandosi nel mistero,
nell’orgoglio dell’oblio,
ognuno è Polifemo
senza alcun Nessuno…
senza alcuna possibile redenzione !


Scusatemi ancora ma non potevo esimermi dall'esprimere il mio disgusto!
Grazie dell'attenzione e speriamo che la pietosa situazione odierna almeno in parte si risolva,ed al più presto!



Alla prossima...vale




venerdì 14 agosto 2015

Refrigerio!!!





Bentrovati!

Chi mi legge da Milano condivide certamente con me il disagio per la calura che ci perseguita da luglio! Fortunatamente l'Uomo ,grazie alle sue capacità creative ,reca sollievo a sè stesso e non (vedere foto), ovunque con una brezza artificiale ,senza dubbio a dir poco , assai gradevole!
Pochi giorni fa mi venne a far visita una modestissima estiva ispirazione proprio riguardante questo ,se volete futile, argomento ossia sui nostri amici ventilatori tanto efficaci ,utili ed adeguati da parer coscienti "esistenze aliene".

VENTO A DOMICILIO   ( 6 agosto 2015),

Spenti:
come girasoli, a capo chino
nei campi adusti da un impietoso sole.

Accesi:
come girandole di bambini invisibili
che non cessano mai ,insaziabili,
di giocare con il vento e nel vento.

Come scope animate
dal genio di Walt Disney
che l’amato sorcio
nelle vesti di un fantasmagorico
“apprendista stregone”
si moltiplicano nella mia fantasia…

Come extraterrestri curiosi
che ci osservano
con un viso inespressivo
sorprendendoci ogni volta
che vengono messi in funzione
per la loro pietosa
generosa,gentile 
attività nei nostri confronti :
grazie al loro “vento a domicilio”.



Vi auguro di trovare refrigerio da quasto infernale calore che pare interminabile ,soprattutto se si usa un PC come il mio portatile umile ed anziano, che ach'esso soffre surriscaldandosi!
Scusate l'evidente inconsistenza di questo post ma ho voluto esprimermi ancora per voi, dato il mio desiderio di partecipare con il mio appuntamento mensile , al quello che ritengo , e non solo la sola, il gioco più bello del mondo e di ogni tempo: ovvero la "rete"!

Alla prossima...vale



domenica 5 luglio 2015

Il ritorno

mamma in cucina mentre ricama


Bentrovati!
Questo periodo è stato travagliato  per me ,a causa dell'incidente che ha costretto all'ospedale per circa 4 mesi la mia adorata mamma!Spero d'averlo ben dissimulato! Fortunatamente tutto si è finalmente concluso con un affettuoso e quasi incredulo abbraccio!La stanza è rimasta così ,come in attesa del suo ritorno ,mentre ,al contrario di ciò che avviene in questa piccola narrazione-descrizione , ero io ad aspettarla!


LA CUCINA      racconto breve    28 aprile 2012

Nella penombra serale sonnecchia la cucina.  Dalla porta d’ingresso alla stanza si vede un ripiano di formica candida , sulla quale è disposta in modo ordinato una selezione di riviste impilate meticolosamente,vicino, poi  i panni stirati anch’essi disposti regolarmente uno sull’altro e sulla sommità il ferro da stiro.   Armadietti pratici e comodi  i cui sportelli marroni conferiscono al locale una tinta calda e piacevole.  Più in là ,ecco campeggiare in una cesta di vimini una golosa raccolta di fresca frutta di stagione.  A destra il frigorifero con poche ma graziose calamite decorative, il piccolo ma funzionale forno ed i fornelli a gas puliti e tirati a lucido , le posate in un vivace vasetto di plastica rosso,il quotidiano barattolino del brodo granulare,ed il lavandino a due vasche le cui nettezza è impressionante :sembra brillare nella semioscurità.
Sul lato sinistro invece, un calendario , un orologio a muro, una mensola bianca che accoglie varie cose  come il contenitore dello zucchero , le medicine giornaliere , il pane fresco e sotto questo, un fedele televisore acceso.    Al di sotto ,una tavola ornata da una tovaglia in un’allegra fantasia che rappresenta fiori arancione nella loro massima efflorescenza .  Sul desco ,così allietato, la bottiglia dell’acqua , una pila di piattini colorati, i tovaglioli di carta contenuti in una deliziosa caraffa
in smalto  ,dipinta a fiori rosa, ed infine, una scatolina contenente  biro, matite , gomme da cancellare, ed evidenziatori, sopra ad un blocco di fogli bianchi pronti ad essere “insudiciati”.
Il tavolo è rischiarato parzialmente da un lampadario con i vetri piombati multicolore ,quando la luce  non è fornita dalla porta –finestra  che da su di un piccolo balconcino. A lato, gli asciugamani appesi a dei gancetti colorati.
Dalla porta ,una donna piacente anche se anziana ,fa il suo ingresso con un passo che ha imparato nel tempo a rendere al massimo silente e tacito.   Si avvicina lentamente e si accosta alle tre sedie vicino al tavolo ,ove pone con attenzione e dolcezza un cellulare acceso.
Una seggiola ha sopra di sé un cuscino ricamato da lei a punto croce ;un ricordo delle care Dolomiti e delle escursioni alla ricerca di funghi, piccole prelibate bacche e fiori d’alta quota con chi non scorderà mai più.
Lo sfiora piano come se toccasse una rosa antica con il timore di rovinarla nello splendore del suo rigoglio.
Si siede di fronte alla TV che non ascolta e,data l’ora tarda, agguanta il piccolo adorno guanciale   e vi si abbandona con cocenti ma mute lacrime che le solcano il bel viso.
Ma, dopo essersi un po’ assopita, ecco che il telefono squilla e la sua espressione cambia completamente , con un sorriso splendente e finalmente felice,  risponde con gioia insospettata,:”Ciao, Vale! Come stai?”
FINE


.....Una voce che non dimenticherò mai!!!

Alla prossima...vale



martedì 2 giugno 2015

Essere sereni

Cervia  agosto 2011
Bentrovati!

Cari amici miei , nonostante il periodo che sto vivendo sia alquanto problematico,guardando questa foto mi ci ritrovo. Ero allora piuttosto ottimista e soddisfatta, per quanto riguardava il mio futuro ,appunto come mi sento oggi benchè adesso non sia in vacanza. 
Mi sento quasi in colpa... Solitamente l'essere umano è avezzo alla lamentela ed a compiangersi riguardo  ogni cosa ,tanto che quando ci si sente a proprio  agio  non lo si ricorda , non lo si fa notare. Tutto ciò è quasi abituale nel comportamento umano. Ma io ora lo dico: Sono serena!
E... lo sottolineo con questa poesia :


NON HO PIU’ PAURA !      11 dicembre 2014

La gioia è come un grande spavento:
come una saetta prende il sopravvento.

Dentro il cuore si annida modesta
ma in un batter d’occhio lesta si manifesta
e con la sua azione quasi terrifica
nella quiete della notte si qualifica
come di un sogno l’anteprima
e ti ritrovi del K2 in cima!

Ratto si presenta tale  sentimento
e di non temer più nulla al fin mi sento!

Sì , non ho più paura,
perché la felicità, nel buio più pura,
or mi accompagna ancora nella vita
come una preghiera ormai esaudita!

Ti ringrazio di cuore ,cara esultanza,
che dalla sera alla mattina avanza
e, per vivere con fiducia ogni giorno,
fai che tutto a noi  sorrida attorno!



Non abbiate paura di stare bene!!!

Alla prossima...vale



sabato 9 maggio 2015

Evviva l'Expo!


















Bentrovati!

In questo periodo di novità ,apportate dalla celebre e vastissima esposizione che verte  su ogni declinazione dell'argomento "cibo"e che Milano ospita per 6 mesi consecutivi, mi sembra doveroso dedicare un post su di un tema che coinvolge tutti!
Ho scritto questo breve racconto che spero apprezziate.





VERZURE EDULI     (piccolo racconto )   2 maggio 2015

Sceso dalla mia navicella ,io, Aix ,l’extraterrestre,poso per la prima volta il piede palmato su questo verdeggiante globo terrestre,forse per questa esorbitante abbondanza di humus ,anche chiamato Terra . Dati i nostri studi ,gli esseri umani amano particolarmente dormire, procrearsi e mangiare. Per comprendervi almeno in parte , ho scelto di occuparmi dell’alimentazione : l’argomento più semplice o almeno così credo, tra i 3.
 Per cibarsi, gli uomini devono procurarsi materia edibile ,in primo luogo. Indispensabili quindi sono i soldi ( una specie di antico baratto) ma soprattutto i “Supermercati “.Non mi sarei mai immaginato la generosa e fantastica varietà che in quei luoghi abbonda e regala entusiasmo dato dalla copiosità di cibo lì, pronto alla portata di ogni avventore.  I colori , i profumi delle merci esposte , già fanno pregustare a tutti i loro sapori. A me, che con la mia mente superiore riesco a scandagliare con maggior efficacia il vostro mondo ,basta soltanto un’occhiata  ed esse manifestano palesemente le loro proprietà.  In questa grande esposizione variopinta e multiforme il primo posto, è occupato da verdura e frutta ,ovvero, verzure eduli .Esse agiscono come oggetti stimolanti per l’odorato e la vista .Per questo motivo mi hanno colpito e carpito particolarmente in quanto mi appaiono promettere maggiormente ,sensazioni interessanti.
L’insalata : invitante refrigerio, la mela : succosità  ,le carote croccantezza e sapidità, le barbabietole :la dolcezza della propria rubiconda linfa ,le stuzzicanti e vivaci fragole ,dallo straordinario,imprevisto sapore. La papaia :una sferzata di etnica vigoria, i pomodori : freschezza e profumo di erba tagliata ,i carciofi che in realtà sono fiori smeraldini ,esprimono verde energia . Ed ancora, le patate portano con sé soffice simpatico sentore in ogni stagione,ananas :sano piacere ,cocco :sollazzo per le papille,sedano: lieta forza di verde pietanza,frutti di bosco :allegro dono di rovi alpestri, i funghi : misteriosi e sapidi corpi carnosi, limoni :fresco, antico sentore.Le arance racchiudono in sé serena polpa e vitaminico umore,cipolla dalla accesa fragranza ,i piselli benevoli ed amicali semi,fagioli : semenza sostanziosa e succulenta, mais :un sorriso scoppiettante,avocado: pastoso e burroso frutto che viene da lontano, kiwi :depurante  pelosino, basilico dal vivace ,deciso aroma .  Continuo la mia passeggiata tra i cibi e trovo albicocche,preme di zuccheri,pesche con la loro morbida e scivolosa polpa, l’anguria :dissetante e rosso fuoco,melone dal gusto piacevolmente glaciale ,uva un’assemblea soda  di piccole uova, ciliegie : leziose sempre in coppia,cachi :dolcezza autunnale,susine: piacevoli primizie, i peperoni aromatici, i peperoncini e l’aglio amati specialmente dai più scaramantici . I fragranti e crocchianti germogli di soia ,olive dal gusto deciso e salato,il rosmarino che ricorda a voi umani le coste mediterranee ove regna profumato e sovrano. Le banane :evocative ma innocenti con il loro tenero biancore, la colorata zucca dal gusto terrigno, il melograno benaugurale ,rapa dalla polpa compatta e delicata. La melanzana viola o bianca dalla densità accentuata, ravanelli dall’aroma sorprendente , zucchine rinfrescanti ,cavoli odorosi e saporosi,coste : verdi delizie , il prezzemolo chiomato ovunque presente ,come dice un vostro proverbio, fichi e datteri che  amate credere portino con sé fertilità , i nobili asparagi e gli umili fagiolini , il modesto ma appagante finocchio,le indicibili nespole : un connubio di salato, dolce ed amaro…
Tutti i risultati della coltivazione del vostro fecondo suolo o solamente già pronti da raccogliere,sono singolari e speciali fornitori di piacere ,un piacere che fa anche bene!  Ed io non resisto…mi lascio sopraffare e nelle gaie e vivaci tinte  mi perdo ,come nell’infinito di un vostro sommo poeta e non vorrei ma più tornare sul mio pianeta…! Invidio voi umani che potete godere di questi spettacoli ed addirittura cibarvene a volontà facendoli veramente e profondamente ,con soddisfazione e letizia ,del tutto vostri!

Credo che tornerò presto!  Ed a voi terrestri ,veramente fortunati , Buon Appetito!



E...da me: Buon Expo!

Alla prossima ...vale.



domenica 1 marzo 2015

Una felice risoluzione

postazione casalinga del mio PC


Bentrovati!

E' stato un periodo un po' complicato e delicato sia per me che per il mio PC .Ho cercato per mare e per terra un antivirus per il mio amato portatile che vedete qui ritratto , senza trovarne uno adatto.Purtroppo il mio sistema operativo è ormai in disuso! Tutti mi consigliavano un nuovo computer , più avanzato e capiente . Poi però dopo aver interpellato tutti i miei conoscenti ,ripiegai sul  sito web che più mi confaceva.  così si risolse tutto per il meglio installando finalmente un buon prodotto.
Ma il  14 febbraio non poteva essere peggiore e l'ho immortalato con una poesia che esprimesse almeno in parte ciò che provavo prima di trovare una felice risoluzione..Eccovela.


ONOMASTICO     14 febbraio 2015

Di prima mattina
eccomi in un parco giochi
privo di bambini
e sotto una pioggia battente:
vacuità dolente
che mi rende
mesta e festosa
in questo momento.

“Strano comportamento?”

Ma tutto ciò non mi perplime.
A casa ho 
un’anima da risparmiare
nel mio salvadanaio
che conservo sul pianoforte ,
insieme alle mie memorie.

E…La mia lampada lumeggia ancora.


Vi auguro di non soffrire mai ma soprattutto ,più realisticamente , riuscire ,forti di una coraggiosa speranza , a superare brillantemente  anche i momenti più difficili!
Invio virtualente energie e sangue freddo a tutti voi!



Alla prossima ...vale




domenica 1 febbraio 2015

Non è mai troppo tardi!




Bentrovati!
Chiedo scusa all'indimenticabile ,saggio pedagogista Alberto Manzi ormai purtroppo defunto (1997)  che negli anni 60 curò la propria famosa e meritoria trasmissione ,per lo "scippo "del  titolo !! Credo  infatti che non sia mai troppo tardi per ricordare certi luttuosi  avvenimenti accorsi in passato e che sembrano riproporsi con drammatica  ostinazione . Ora che il mondo è in guerra e il cruento , instente odio tra noi uomini non sembra placarsi ,rammenterò con una poesia alla fine speranzosa , il termine  della Shoah : il peggiore evento accaduto nella Storia. ("La settimana del ricordo" si è celebrata proprio pochi giorni fa!")


27 GENNAIO 1945       ( 4 febbraio 2014)

Gelo rigido, rigido dolore…
Tatuati e bestie da macello
liberi infine …da cosa ormai?
Nemmeno un capello
mi è rimasto sul viso
a nascondere le lacrime
più intime
d’ un inverno che ora
sembra sorriderci…
Ma ci hanno già mentito,e molto,
sulla nostra destinazione…

A chi ,ora , dovrò credere?
Ancora ad un Allah inutile
o affidarmi ad un essere umano
ignaro di questo olocausto?

Ma la fiducia è in me,
solamente  in me stessa,
nella forza primaverile
della speranza e della memoria.


Auguriamoci infine che rovine  e stermini  lascino il posto ad una Pace che ci appaghi finalmente , definitivamente ed il più presto possibile!

Grazie della lettura !


Alla prossima...vale


sabato 3 gennaio 2015

L'allegra noia

cavoli variopinti

 Bentrovati !

In questo gennaio 2015  dismetto le vesti festive e,con sollievo mi riaccingo all'usate occupazioni.Sono molto soddisfatta del periodo trascorso in modo , quest'anno, sonnolento e pantofolaio ma piacevole con la mia adorata mamma. Naturalmente  non sono stata mai disattiva  ma ho esercitato la manualità con l'uncinetto, ho ascoltato vari CD ho visionato DVD. Pochi ma buoni programmi alla tv mi hanno tenuto compagnia e , anche se può sembrare ovvio ,uscendo dal mio guscio casalingo, mi sono data alle spese soprattutto commestibili . Non mi  servirebbe tutto un blog per descrivere la "flora"ma soprattutto  la "fauna umana" dei Supermercati e le novità culinarie che vi si possono trovare se si scandagliano questi negozi di alimentari come ho ,con gran interesse e curiosità ,fatto io. L'immagine che guarnisce questo post  è senz'altro il frutto  più vivace di questa mia strana ricerca...Non ho mai visto cibarie così colorate e rasserenanti !  Vi rassicuro , cari amici, che ho continuato, però, la mia attività di scrittura e, rileggendo i miei vetusti scritti , ho trovato questo piccolo componimento che vi dedico.

IL TEDIO  (26.8.2008)


Evviva la noia
che fece la Storia:
se chi si è annoiato
la mela ha mangiato!

Mi sono accorta
che essa felicità porta
e benessere , sanità
spesso ci donerà!

Se la salute che desideriamo
sovente nell’occupazione troviamo,
con appagamento  e sazietà
certo beatitudine si conseguirà!


Solo quando è terminata
la vacanza tanto sognata
ritorna il desiderio
di agire sempre meglio!

Il lavoro è benedetto
se la sosta hai goduto:
il sentimento suddetto
ti sarà ognor d’aiuto!
                                           

Non preoccupiamoci , perciò dell'uggia perchè non è certo un pericolo ,anzi è il silenzio che ci permette di colmarlo  con i nostri sentimenti,desideri , gioie ed attese !


Sereni Auguri!

Grazie ! Alla prossima... Vale