sabato 4 marzo 2017

Potrebbe capitare anche a noi!

ape all'opra


Bentrovati!

Purtroppo spesso accade di perdere l'occupazione per cause varie..In certi  casi occorre però trovare la forza di rivendicare i propri diritti come  anche i diritti di chi è vittima di qualsiasi discriminazione!
Con questi versi ho voluto trattare più lievemente possibile il quantomai attuale argomento.


STORIA DI UN APE    ( 17 febbraio 2017)

Non desidero certo atterrirvi
ma un poco ,sì , stupirvi
con questa mia storia
di giovin memoria.

Racconterò la mia bizzarra ,flebile vita
di bottinatrice ape fuggita
anzi ,rifiutata bruscamente
dall’alveare nativo,
un aviario assai attivo,
perché ,per nulla saggiamente,
alcune mie colleghe di lavoro
non mi vollero più tra loro.
Fui ritenuta anomala ed irregolare
data la mia affezione inconsueta e singolare
tanto che dalle mie simili fui ripudiata
in quanto nel fisico,purtroppo,malata.
Per mia sfortuna infatti, sono diabetica,
e perciò dalle mie sorelle considerata un’eretica
e quindi espulsa dall’arnia originaria:
dall’esistenza mia quotidiana ed ordinaria.
Ora, esclusa dal bugno familiare,
vago di fiore in fiore in un continuo esplorare
il mondo circostante florido e rigoglioso
per me proibito, vietato, odioso!
Ogni corolla mi è interdetta,impedita ,negata
benché dalla dolcezza dell’illecito polline sia da me assai apprezzata!
L’unico miele da me a volte lecito e concesso
è quello di castagno ,a piccole dosi per  me ammesso!
Ma del mio oriundo luogo la nostalgia
e la collaborazione che quasi come magia
ci univa con sentimento stretto e solidale
e la sua mancanza ,mi fa stare male
più della mia bislacca infermità!

Oh,cara ,dolce casa,fossi ancora là!

Adesso vivo raminga per praterie sperdute
senza amici e le voci sconosciute
si fanno lievi, lievi, silenti e mute
mentre mi aggiro isolata e solitaria,
libera ma schiava ovunque sia nell’aria.
Questa mia condizione che ormai
credo non si risolverà mai,
mi ha insegnato ,però ,una cosa…
Mai disprezzare ed essere boriosa
perché a tutti può capitare in sorte
di trovar chiuse tutte le possibili porte
che credevi. un giorno, spalancate!

Mai, vi prego, disperate!
La vita in ogni caso continua
e, la tristezza che nell’anima si insinua,
un giorno in coraggio si muterà
e ,per sempre , pur la rassegnazione in serenità!


Mi raccomando: non arrendetevi o chinate il capo di fronte a questi soprusi come fa invece la "mia" dolce ape, ma combattete e testimoniate!
Grazie dell'attenzione!

Alla prosssima ....vale



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