martedì 7 giugno 2011
Quando l'ostacolo è il dolore
Ben trovati!
Questo che tratterò non è certo un problema futile ,ma gravissimo.
Di questi tempi, il cittadino sembra non avere il diritto di sentirsi male!
Tutta la vita odierna ruota sulla ricerca del piacere ad ogni costo e chi invece convive con una malattia, viene quasi sottovalutato,oppure perde il lavoro,a volte è lasciato a sè stesso. Purtroppo le parcelle di alcuni medici e badanti sono salatissime e chi vive con un reddito basso( magari una magra pensione) si trova a far fronte anche a problemi finanziari!
Esistono però strutture che si prendono cura di queste malattie , quasi tutte croniche, basta cercarle (magari su internet): per fortuna sono molto numerose.
Anche se la poesia che segue può parere superficiale ,vuol essere un esempio di malessere , in questo caso lieve in confronto ad altri,ma che può portare anch'esso , un gran disagio!
Ho scritto questo componimento il 5 giugno 2011. Eccovelo,sperando lo gradiate!
IL MIO “TRIGEMINO “
Dal nome comico a pronunciarsi
sembra una parte del nostro corpo
sconosciuta ,(per chi la ignora)
ma da enunciare ,appunto, con allegria.
Se il mio nervo trigemino però si infiamma,
il dolore mi flagella a dir poco:
la fitta si muta in tormento
in modo esponenziale!
Mi sembra di essere su di un laghetto congelato,
che, sfondato dal mio peso,
cede,e sprofondo crepitando,
nell’acqua gelata prima,
quasi ardente,
dal freddo così intenso,poi!
Le membra si ghiacciano
e non avverto più le mie estremità!
Così sulla zona interessata dal duolo,
lo spasimo da il passo all’indolenzimento..
ma è un attimo..
Infatti,come quando,
leggendo un quotidiano,
ti fai un taglietto sotto l’unghia,
l’irritazione si acutizza
e si diffonde penosamente ed a lungo.
A questo punto,
la sofferenza è tale
che mi affido alla farmacopea
e scelgo tra i tanti rimedi terapeutici,
quello più valido ed efficace.
Il sollievo non è subitaneo,
ma a poco,a poco,
la molesta e noiosa pena finalmente scompare!
Grazie,o dio Mercurio,
continua così !
Ringrazio a nome di tutti coloro che soffrono , le persone che si dedicano con zelo ed impegno alla cura di ogni malato.
Non dimentichiamo le problematiche psichiche ,che ora sono in aumento,anche perchè lo studio del "cervello" è alquanto complesso e le terapie sono difficili da scegliere, perchè ogni malato ha un problema diverso. Non dimentico di esortarvi a farvi curare inquanto, diverse volte , le malattie (soprattutto mentali) non vengono considerate come tali anche da chi le contrae !
L'importante è non perdere la forza ed il coraggio di chiedere aiuto!
Vi auguro di essere il più possibile in salute e, soprattutto, se soffrite di una qualche patologia: "Guarite presto!"
Affettuosamente
Alla prossima...vale
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Ho scoperto per caso il tuo blog, complimenti, mi piace e mi rivedo nelle tue belle poesie, lo seguirò di sicuro. ciao Vale!
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