giovedì 8 dicembre 2011
Povero PC!
Bentrovati!
In questo momento di frenetico lavorio natalizio in cui tutti ci prepariamo alle festività, la rete è "strausata" per mandare cartoline virtuali ,chattare gli ultimi auguri, informarsi per quanto riguarda ritrovi,vacanze, feste, mostre a cui partecipare ed infine suggerimenti per gli acquisti, se non acquisti online. Spesso capita che internet si trovi sovraccarico!
Anche i computer piangono! Me ne sono resa conto domenica 20 novembre 2011 quando scrissi questa poesiola ispirata proprio alla mia imperizia e ,appunto,l'intolleranza e ribellione da parte del mio PC che si rifiutò in quella occasione di perdonare un mio...
COMICO SBAGLIO
In un giorno sereno e ricco di promesse
uno svarione mi concesse
al computer una pausetta buffa e bizzarra.
Tutto iniziò dopo aver cliccato la barra
degli strumenti,
che finalmente rispose dopo vari intenti.
L’apertura poi di una cartella
che stava sul dekstop “bella bella”,
ai comandi mi fece attendere un po’ troppo
ma anche n quel caso superai l’intoppo.
Continuai calma e lieta a lavorare
ma non sapevo ancora cosa mi dovevo aspettare!
Usando i comandi da tastiera,
mi accorsi che la cantonata era “nera”!
Sul video era apparso un avviso,
che sottoforma di un rumor deciso,
quasi di cornacchia una voce,
si accompagnava ad un testo ed ad una croce
che, blincando in modo a dir poco incalzante,
segnalava “ERRORE IMBARAZZANTE!”
Non so come riuscii a sanare il rozzo abbaglio,
ma fu di certo il mio più “comico sbaglio”!
Ricorderò sempre quella volta che il mio PC andò in avaria,
ma per fortuna, perlomeno non fu avaro di simpatia!!
Non ve lo auguro però certamente,
perché anche se faceto, al momento,
esso non fu certo un evento
da reputarsi divertente!
Cerchiamo perciò di rispettare anche i nostri "apparecchi" come del resto tutti i nostri attrezzi casalinghi o strumenti di lavoro che bontà loro, ci permettono cose inimmaginabili solo 20/30 anni fa! La tecnologia è un'ottima cosa ma bisogna saperne correttamente usufruire.
Diamo tregua ai nostri PC!
Tanti Auguri di Buon Natale 2011 e che i rapporti tra macchina ed uomo siano sempre più funzionali ed appaganti!
Grazie dell'attenzione e soprattutto Buone Feste!
Alla prossima...vale
sabato 12 novembre 2011
Acqua pazza
Ben trovati!
Non potevo esimermi dal commentare con una mia poesia anche gli accorsi luttuosi fatti che vedono mezza Italia sotto la follia distruttrice della "mia amata"(come sapete) acqua ...! Eccola
ACQUA PAZZA 9 novembre 2011
Pazza acqua ,
turbinante ed irrefrenabile , giunta dalle supreme fonti,
fa che infine dolcemente taccia
dalle arcate offese sotto i ponti..!
Nei canjon urbani,
soggiogati dal dolore,
trasporta lontani beni ed amori.
E la paura di esser portati via
rischia di accendere anche in noi,
con consumata malia,
da un’ondata che poi
solo esterna più non è!
E’ il terrore di chi non crede più in sé
né nella dolce, rassicurante vita
che ormai, distrutte le abitazioni,
chissà dov’è fuggita!
La ritroviamo in mare:
Nostro Mediterraneo,
dove non c’è più nulla da salvare
ma ancor vive ” sotterraneo”
un presentimento . Forse,
la Natura Nostra
presa nelle morse
e che ora ferita si prostra,
un giorno ci risparmierà perdonando
il Genere Umano.
Esso infatti va sempre ed in ogni modo torturando
la Materna Terra con il suo viver insano!
Mentre Essa ,Generosa , mai risparmia il villano
del suo antico mestiere
poiché da Lei sa ottenere
il sostentamento e la casa,
e vede or pregiudicato l’uno e l’altra dal fango invasa!
Tutti uniti allora viviamo questa urgenza:
collaboriamo con lavoro di muscoli e pazienza,
e , zelanti con fratellanza,
sperando ci sia alla disgrazia , quietanza.
Finalmente il cielo rasserenerà
portando,Amici Nostri , con benefica energia:benessere e positività!!
Un commento a ciò che ho già scritto sarebbe rindondante e inutilmente ripetitivo, perciò auguro a tutti noi che lo scenario si sviluppi in modo ottimale e che il prossimo S.Natale ci regali veramente una risoluzione definitiva favorevole!
cerchiamo di dare una mano come possiamo! Grazie!
Alla prossima ...Vale
martedì 1 novembre 2011
Bizzarrie novembrine
Ben trovati!
In queste giornate contraddistinte dalla triste atmosfera autunnale ,riguardando le mie vecchie poesie, mi son fatta attrarre da una che ho scritto il 18.9.2011.
Eccola
Una ricorrente visione notturna
“Come sarà quel giorno
in cui tutti dovremo
rispondere
delle nostre anime
sparute e tremanti?”
Mi chiedo spesso
prima di assopirmi
la sera.
Sarà una mattina
di Novembre:
totalmente
solinga di ogni anima viva.
Ognuno nella propria calda abitazione.
L’etere di un biancore
Un po’ offuscato
da una nebbiolina
minuta ed
un'incalzante
farina di neve
cadrà sulle cose
sospese.
Ad ogni angolo della via
Un vecchietto
Con un flauto di legno
di pero,
soffierà con arte
una canzone dolce e sublime
fatta di note mai provate,
di una musica mai sentita..
Non di quelle a cui siamo avvezzi
bensì altri toni
e timbri che dimenticammo
nel Paradiso Terrestre:
arcaici e straordinari.
Mai quotidiani
ma introspettivi,
irreperibili
nella nostra memoria!
Essi, gli anziani,
accomodati
su solide , antiche sedie,
foderate di corda impagliata,
che sanno di colla,penetrante,
e canapa umida,
staranno li finché
tutti gli Angeli saranno scesi
dalla volta celeste
con le loro ali fiacche
dal troppo riposo..
Ecco le loro sagome, rese scure
da quel cielo
ora luminoso di speranza,
farsi vicine
con piume coraggiose e festanti!
Di tutto ciò non sono certa.
Ma il sogno che mi fa compagnia
molte volte , la notte,
finisce a questo punto.
Mentre , tutti noi,
facendoci invadere
dal lusinghiero miraggio
della Salvezza…
fiduciosi,
aspettiamo l’Apocalisse.
Credo che alcune di queste fantasie vengano da voi condivise come visioni a tutti famigliari, come immagini del nostro subconscio che sopravvivono ad ogni cambio di stagione dall'autunno all'inverno e ,durante quest'ultimo ,perdurano nei nostri più profondi sogni!
Certo è però che tutti ci aspettiamo una vita migliore , se non oggi, sarà domani o alla fine dei nostri giorni!
Per cui attendiamoci felicità ,speriamo nella serenità e diamo senso ai nostri giorni!
Allora sì che sarà bello vivere!(Almeno penso..)
Auguri per le imminenti Strenne!
Alla prossima...vale
sabato 8 ottobre 2011
Grazie, Mister Jobs !
Ben trovati!
Anche se con il pianto nel cuore, noi tutti "popolo del web", vivremo un'altra giornata senza di Lui: Steve Jobs.
Il mio rapporto con il PC affonda le radici nel tempo delle scuole medie, quando , per la prima volta vidi un Apple II.
Per un lungo periodo rimase come una presenza fantascientifica e curiosa che , però , non mi coinvolgeva più di tanto, in quanto i nostri insegnanti non ce lo facevano usare, essendo un apparecchio ai tempi, molto prezioso.
Alle superiori ( Liceo Classico) cominciai un corso di "Programmatore MS DOS" ma per vari motivi(mancanza di operatori del settore) si interruppe.
Presi confidenza però con il codice binario e le operazioni e procedure per programmare ad esempio giochi matematici.Era un'attività molto impegnativa,anche se un po' alienante,comunque la trovavo interessante e soprattutto stimolava per bene le cervici!
Anni dopo,consigliata da amici,mi prefigurai di comprare un PC portatile che avrei usato per archiviare e rielabolare tutta una quantità sovrabbondante di scritti a mano (racconti, poesie, ecc) che avevo accumulato.
Nell' anno 2006 finalmente effettuai il grande passo e da allora il mio computer è il mio grande amico.
Mia zia mi "digitalizzò" anche per quanto riguarda fotografie e filmini donandomi una fotocamera in occasione del mio viaggio in Egitto,che spero di avervi adeguatamente commentato. 200 scatti circa testimoniano tutte le fasi di una vacanza che grazie a loro(foto e film)non dimenticherò mai!
Da allora ho imparato anche a scaricare le foto su Pc! Che soddisfazione!
Poi venne la volta dello scanner, della stampante e della sua pulizia,delle fotocopie, della posta eletronica, di Word,Power Point, Excell, intallazione Antivirus,uso di internet e questo blog!
Tutto ciò mi gratifica molto e perciò ringrazio in modo deferente , con rispetto ed ammirazione l'Uomo che ,coraggiosamente, inventò "il gioco più bello del Mondo"e che continuerà a farci sognare !
Con un morso ad un'altra mela hai consentito all'Umanità l'accesso ad un'altro Paradiso, questa volta virtuale ma quanto mai reale!!
Anche da parte vostra,ne sono sicura,: Grazie , Steve Jobs per le Tue prodigiose trovate!
(Oltretutto soffristi di un male a dir poco devastante nell'ultimo periodo della Tua vita!!)
Vivrai per sempre!!!
Alla prossima...vale.
domenica 3 luglio 2011
Gallinacei & company
Bentrovati!
Molti artisti si sono confrontati con questo tema bucolico ed hanno scritto vari componienti o rime cantate. Le canzoni forse più famose e che mi piacciono di più ,riguardanti questi animali sono tre. La prima , divertentissima di Cochi e Renato,ironicamente dileggia l'intelligenza della gallina.
La seconda, di Giorgio Gaber,in "Polli di allevamento"del 1978 tratta l'argomento dei giovani che si sentono liberi ma in verità si trovano segregati per loro stessa mano! Per seguire le mode cadono nel pericolo di uniformarsi al "gruppo" e , dediti alla sigaretta, al bere, alle droghe ed alsesso sfrenato, vanno spesso incontro ad una brutta fine.
L'ultima che commento (ma molte composizioni ne fiorirono e , credo, fioriranno)è"La gallina Maddalena " di Roberto Vecchioni che con ironia deride la poltica del periodo esaminando la vita dei polli confrontandola con quella di chi detiene il potere.(La trovo decisamente attuale!)
Anch'io ,modestamente,il 28 di giugno , ho scritto una poesia ispirandomi ad una trasmissione che verteva sul soggetto delle povere galline allevate in spazi molto angusti e costrette a fare uova fino alla morte.Il documenterio mi ha colpito profondamente e ne sono scaturite queste rime. Ve le propino sperando siano di vostro gradimento.
NOI OVAIOLE
Noi giovani ovaiole
nella nauseabonda batteria
temiamo le galline anziane ma ancora arzille..
il cannibalismo è all’ordine del giorno!
Becchettiamo timorose il mangime
fuori dalla grata.
Solo la testa è libera
ed unicamente per cibarci.
Che male alle zampine!
Dobbiamo poggiarle solamente
su strutture reticolate d’acciaio!
Ogni tanto ne alziamo
una
o l’altra
alternandole
per trovare sollievo
ma gli artigli finiscono sempre
a stringere il vuoto
fra le maglie
inesorabilmente.
Anche l’ età senile è poi ben triste:
se fai poche uova
sei perduta!
Eliminata!
Viviamo nella speranza
della libertà.
Ogni tanto , nel dormiveglia,
(perché noi non dormiamo mai!)
sogno prati di erbetta
verde e succulenta
e fiori di trifoglio
freschi,floridi e saporosi…
Almeno , credo di sognarli
perché durante la mia vita
non li ho mai potuti vedere
o godere del loro gusto
(immagino) intenso e speziato.
Forse sono nozioni
che ci tramandano gli avi?
Le più vecchie e stanche tra noi,
rinnovellano ricordi
di momenti indipendenti e felici
in un mondo smeraldino,
vetusto ma spensierato,
di cui progenitrici remote
si trovavano a fruire
sia della propria fortuna ,
sia della condizione positiva ed elitaria
in cui vivevano
senza rendersene conto!
Ora noi ,
nel fetidume degli escrementi,
ereditiamo solo ,
da quelle antiche parenti
un unico modo,
spinto all’eccesso,
di imitarle:
ossia l’azione prolifica !
Cioè,
in modo quasi farsesco,
sfornare
e sfornare
alla cieca,
senza tregua,
uova su uova,
uova su uova!
La visione un po' da Bolgia Dantesca di queste povere creature costrette all'ovulazione più smodata ed eccessiva per soddisfare il mercato che vuole sempre più prodotti , mi ha urtato nel vivo.
Mi ha portato alla mente la situazione odierna di questo secolo contraddistinto dalla ricerca del risultato ottimale a tutti i costi, puntando non sulla qualità ma sulla quantità. Di povere ovaiole costrette ad attuare sempre più cose concrete ma ripetitive , programmate per ricavarne lucro, in un ufficio o occupando un posto di lavoro che non le realizza ,ce ne sono purtroppo tante! Soprattutto è una realtà indiscussa nei Paesi Arabi!!
Mi permetto di darvi un consiglio.
Sperate sempre di migliorare la vostra condizione e (IMPORTANTE!) cercate di coltivare i vostri hobby che spesso permettono un risultato appagante ed ,a volte raramente, anche fonte di guadagno.
Coraggio e Buona Fortuna!
Alla prossima...vale
lunedì 20 giugno 2011
Le ali della dignità
Bentrovati!
E' giunta ormai l'estate e gli animali sono in piena attività. In giro per la città ci sono sempre più piccioni.Questi hanno frequentemente ispirato scrittori ed artisti. Per esempio Patrik Suskind ne "Il piccione" , tratta la paura odierna di tutto ciò che non è predefinito dall'"Uomo , padrone del Mondo", in una città (o anima?) sommersa sempre più nel cemento dell'indifferenza e priva di emozioni. L'unico sentimento presente nel protagonista Jonathan Noel è il profondo timore di ciò che è diverso da sè:incarnato nel piccione ,appunto.
Invece un famoso cantante come Giuseppe Povia in "Vorrei il becco" con la scusa di disquisire sui volatili , parla della libertà , allegria e candore della Natura senza vincoli e preconcetti in un universo realistico ma al tempo stesso sognante ed ottimista.
Mercoledì 12 gennaio 2011 anch'io (nel mio piccolissimo!) ho scritto una poesia sul simpatico animale. Eccola.
PICCIONE METROPOLITANO
Ogni tanto lo incontro per la via.
E' il mio piccione preferito,
manca di una zampina
ma ha le ali,
quando mi avvicino
e "stoltamente"gli rivolgo la parola,
lui, paziente, mi porge orecchio,
e, studiandomi con un solo occhio,
controlla che non mi accosti troppo.
Se cio' accade
mi sorprende volando via..
Mi svilisce così...,
io, bipede insulso,
sempre condannato al suolo.
L'uccello, sebbene senza un arto, se la cava benone e mi rimanda alla memoria certi campioni sportivi che, malgrado protesi o carrozzina,riescono a battere spesso persino le persone normodotate e fare dello sport una occupazione stabile!
C'è una persona senza arti superiori,ormai famosa,che esercita la professione di ballerina, si chiama Simona Atzori,danza e fà tutto con le estremità inferiori. Si occupa anche di aiutare altri più sfortunati di lei!Nella musica anche Andrea Bocelli ed il defunto Michel Pertucciani(grande jazzista) ,come l'artista sopra citata,si sono addiritura esibiti al cospetto delBeato Papa Giovanni Paolo II!
Il mio piccione perdiletto , simboleggia metaforicamente l'esistenza di queste persone che sviluppano la volontà positiva di affermare il proprio io e l'amore per la Vita mette loro ,quasi letteralmente, le ali ai piedi!
Sono un esempio di nobile dignità per tutti !
Imitiamole anche noi nella nostra quotidianità!
Alla prossima..vale
martedì 7 giugno 2011
Quando l'ostacolo è il dolore
Ben trovati!
Questo che tratterò non è certo un problema futile ,ma gravissimo.
Di questi tempi, il cittadino sembra non avere il diritto di sentirsi male!
Tutta la vita odierna ruota sulla ricerca del piacere ad ogni costo e chi invece convive con una malattia, viene quasi sottovalutato,oppure perde il lavoro,a volte è lasciato a sè stesso. Purtroppo le parcelle di alcuni medici e badanti sono salatissime e chi vive con un reddito basso( magari una magra pensione) si trova a far fronte anche a problemi finanziari!
Esistono però strutture che si prendono cura di queste malattie , quasi tutte croniche, basta cercarle (magari su internet): per fortuna sono molto numerose.
Anche se la poesia che segue può parere superficiale ,vuol essere un esempio di malessere , in questo caso lieve in confronto ad altri,ma che può portare anch'esso , un gran disagio!
Ho scritto questo componimento il 5 giugno 2011. Eccovelo,sperando lo gradiate!
IL MIO “TRIGEMINO “
Dal nome comico a pronunciarsi
sembra una parte del nostro corpo
sconosciuta ,(per chi la ignora)
ma da enunciare ,appunto, con allegria.
Se il mio nervo trigemino però si infiamma,
il dolore mi flagella a dir poco:
la fitta si muta in tormento
in modo esponenziale!
Mi sembra di essere su di un laghetto congelato,
che, sfondato dal mio peso,
cede,e sprofondo crepitando,
nell’acqua gelata prima,
quasi ardente,
dal freddo così intenso,poi!
Le membra si ghiacciano
e non avverto più le mie estremità!
Così sulla zona interessata dal duolo,
lo spasimo da il passo all’indolenzimento..
ma è un attimo..
Infatti,come quando,
leggendo un quotidiano,
ti fai un taglietto sotto l’unghia,
l’irritazione si acutizza
e si diffonde penosamente ed a lungo.
A questo punto,
la sofferenza è tale
che mi affido alla farmacopea
e scelgo tra i tanti rimedi terapeutici,
quello più valido ed efficace.
Il sollievo non è subitaneo,
ma a poco,a poco,
la molesta e noiosa pena finalmente scompare!
Grazie,o dio Mercurio,
continua così !
Ringrazio a nome di tutti coloro che soffrono , le persone che si dedicano con zelo ed impegno alla cura di ogni malato.
Non dimentichiamo le problematiche psichiche ,che ora sono in aumento,anche perchè lo studio del "cervello" è alquanto complesso e le terapie sono difficili da scegliere, perchè ogni malato ha un problema diverso. Non dimentico di esortarvi a farvi curare inquanto, diverse volte , le malattie (soprattutto mentali) non vengono considerate come tali anche da chi le contrae !
L'importante è non perdere la forza ed il coraggio di chiedere aiuto!
Vi auguro di essere il più possibile in salute e, soprattutto, se soffrite di una qualche patologia: "Guarite presto!"
Affettuosamente
Alla prossima...vale
sabato 23 aprile 2011
Pasqua 2011
Ben trovati!
Cari amici, non so se siate anche voi della mia stessa opinione e stato d'animo..ma secondo me l'assetto politico ed umano del Pianeta si profila critico.
E la primavera è arrivata! Ed è arrivato anche "altro": lo esprimo in questa poesia scritta da me mercoledì 23 marzo 2011 dove descrivo i miei sentimenti in proposito. Eccola..
PRIMAVERA- EVENTI INATTESI
Era un tardo pomeriggio
assolato
e mi apprestavo predisposta e vorace
ad un toast veloce..
ma la mia attesa d’addentare
finalmente
la primavera e la sua rinascita,
fu disillusa,
da eventi che non mi aspettavo:
il cielo, resosi plumbeo e torvo,
portava un temporale
robusto , persistente
e la TV ,
con notizie improvvise e sinistre,
recava vento di guerra!
Ora che ritornano i migratori,
i “Nostri”se ne vanno al Sud:
volatili come essi
ma implacabili e di duro acciao.
Come fervono le attività
degli animali in risveglio
anche i “Nostri” , scalpitanti vigoria,
si offrono in aiuto
quasi agnelli Pasquali
strappati
alle lanose madri.
Un altro cucciolo:
il mio nipote fanciullino,
da breve tempo
si ricorda di me e mi riconosce
con mia estrema tenerezza e giubilo
per il suo crescere e sbocciare
come i fiori nuovi nel Parco.
Le giornate si allungano,
e proprio accanto alla penultima fermata del mio tram,
i maschi dei merli
ingaggiano baruffe
nell’approssimarsi della cova riempiendomi così
di dolcezza e fiducia
nella Vita.
Sarà una Primavera amorevole, belligerante,
oppure entrambe le cose?
La speranza non cede quasi mai
il passo alla lusinga!
Possiamo solo non sconfortarci
ed attendere fiduciosi novità positive.
Su questa Terra ,
ora come sempre,
è necessario coraggio ed ottimismo!
Vi auguro una Buona Pasqua e una vita sempre dignitosa e speranzosa,alla ricerca di Bellezza Interiore e Bontà in questo Mondo complicato e duro.Aiutate chi ha bisogno e vedrete che anche voi vi sentirete meglio!
Salutoni! Se potrete,riposatevi e ritempratevi in modo che dopo la pausa Pasquale la vita lavorativa vi veda più che mai ringalluzziti e motivati nonstante la cattiveria che vi sarà intorno!
Ma non dobbiamo mai dubitare anche del Bene che sempre , comunque e ovunque esiste!
Alla prossima...vale
mercoledì 16 marzo 2011
Tsunami
Ben trovati!
Non voglio essere retorica ma gli accadimenti di quest'ultimo periodo non hanno dato tregua alla mia, come credo, alla vostra sensibilità suscitando un profondo senso di viva fratellanza nei confronti degli amici Giapponesi.
Queste disgrazie lasciano una scia di grande amarezza ,ci si chiede quindi il perchè di questi disastri..
Ci si sente rispondere che questi smottamenti sono dovuti a movimenti tellurici quasi di routine , in questo caso però il terremoto + tsunami è stato più forte del previsto. Anzi, era stato previsto e si è fatto di tutto per contenere i danni.
Sarà vero, ma la catastrofe ha avuto dimensioni più che rovinose!
Fortunatamente il popolo Giapponese non si fa cogliere dal disamore, bensì reagisce con forza d'animo , dignità e determinazione!
Il quesito però rimane:" Perchè su questa Terra accadono tali sconvolgenti eventi?"
Ho cercato di esprimere i miei sentimenti in merito martedì 15 mentre guardavo il telegiornale delle 20.
A MADRE TERRA
Ti rincorro nello sguardo fermo di un Husky:
gelido ed attento,
negli altalenanti ma sicuri passi dei piccioni,
nel colore acceso del sole nei becchi dei merli.
Nel suono del violino dell’artista di strada
che incontro alla fermata
sempre speranzoso ma sempre più deluso.
Nella golosità di un bambino
che si accanisce sull’ultimo rimasuglio
del suo lecca-lecca.
Ma non credo ai miei occhi
quando vedo
l’ ormai quotidiano dolore delle madri
e dei figli
dello tsunami.
Il coraggio di questa gente come noi ,
ora martoriata
dal duolo della morte
e dalla sua assurda ineluttabilità..
e ti chiedo:
“ Perché , Madre Terra?”
Ancora una volta
noi ti perdoneremo,
tu, ci perdonerai?
Grazie della paziente attenzione !
Alla prossima....vale
venerdì 25 febbraio 2011
La febbre degli eccessi
Ben trovati!
In ogni tempo si è sempre filosofeggiato sull'estetica e si misero in atto vari concetti confezionando così una moda. Ciò accade dalle caverne! Ogni etnia , anche ora: dalle foreste del Borneo ai Mongoli delle steppe ha il suo clichè. Ma nel nostro mondo occidentale si è instaurato un gioco perverso , dovuto al mondo dell'apparire. Modelle strapagate , quasi sheletriche sono state usate per sfilare indossando abiti succinti supercostosi, dando così un nuovo stilema in cui le giovani ragazze "in erba" si riconoscono.
Ormai è una folle corsa alla scomparsa totale della pur minima cellula adiposa! Per giungere a questa agognata secchezza e quasi quasi del tutto sparire , le ragazzine fanno di tutto, uscendo dai binari della vita sana ed equilibrata.
Mi sono immedesimata in una di queste poverette ,sicuramente psicolabili, che vi racconterà in poche righe la sua vita.
ANA
(scritta Martedì 25.1.2011)
Dentro questo mondo in bianco e nero
vomito il mio stomaco
Unico colore in me:
i miei radi capelli rossi.
Li odio,
come le mie sopracciglia e le lunghe ciglia,
esclusivo pelame rimastomi…
Nonostante ciò
mi depilo un giorno sì ed uno no.
Ogni mattina. ..un bagno gelido
in acqua gelida
per tonificare
e per raffreddare il più possibile
il mio corpo già gelido.
All’interno
la mia anima invece
ardente
e nemmeno questo di me sopporto.
Sono troppo buona con la gente
e con i bambini che incontro
e che dicono”Guarda..”!
Sono sempre troppo grassa!
Mi nutro
esclusivamente
di Yogurt al cocco
che mi depura
e se perdo peso
(e ciò accade quasi ogni giorno)
sono ugualmente infelice
perché avrei voluto
dimagrire di più!
Quando mi siedo o mi corico
sento e conto le mie ossa,
ed anche se provo dolore
il cuore si risolleva
perché mi sento più bella ed appetibile..
ma per un attimo,
in quanto subito me ne vergogno.
Ho perso i miei” fastidi mensili”
già da un bel po’
ed ora sono libera anche da quello:
una scansione sanguigna,
una condanna ormonale
che non è di certo da “Angeli”
anche se “Angeli della Morte”!
Sì, vorrei proprio essere uno di quelli:
in qualche modo più liberi.
Un giorno o l’altro
proverò il “gran Volo”
e, se non mi schianterò a terra
come carcassa da macello,
mi alzerò in volo
su tutti voi, nemici odiati:
sapiens sapiens !
Sarò così per sempre superiore a tutti ,
anche a me stessa:
anima nera e solo anima nera,
Morte e solo adorata Morte!
Anche l'eccesso opposto è pericolosissimo. Il troppo stroppia,si dice! Ci sono persone gravemente obese che si considerano piacevoli a vedersi magari in vestiti ridotti ai minimi termini e per comparire in TV farebbero di tutto. La Corrida ne fu un esempio calzante. Donne e uomini che rasentano l'elefantiasi, o comunque , dotate di un abnorme accumulo di materiale adiposo, si mostrano senza vergogna e sembrano non avvertire assolutamente il dileggio ed il compatimento di tutti gli astanti!
Ragazzi e ragazze, se vi riconoscete in quello che ho scritto,curatevi o fatevi aiutare perchè questa "febbre degli eccessi" , spesso porta alla morte!
Regolatevi in quanto la salute in questi casi ne risente assai! Osteoporosi, malattie comportamentali(come appunto l'anorressia)cardiopatie e forme tumorali gravi, sono i pericoli a cui vi sottoponete non sapendolo o sottovalutando ciò a cui andate incontro!
Non vi voglio annoiare nè infastidire ma il mio consiglio è: "Svegliatevi da questo incubo e non lasciatevi cadere nel gorgo"!!
Alla prossima...vale
venerdì 28 gennaio 2011
"Piccoli disagi"
Bentrovati!
Cari amici che leggete questo blog, tutti voi che vi spostate con i mezzi pubblici,sarete come me scandalizzati per i "piccoli disagi" della nostra cara "Azienda"...
Solo poche settimane fa ho aspettato sul Sirietto dalle 8,30 un'ora e mezza prima di giungere a destinazione (7 fermate) a causa mancanza di corrente. Cambiamenti di percorso, incidenti, tra i quali il più recente riguarda una gru, cantieri eterni ovunque e, come se fosse nulla, scioperi..!
Per sdrammatizzare ho scritto questa poesia ottimista il più possibile , perchè dobbiamo proprio rassegnarci!
All'ATM
O mia cara ATM,
mentre il tram che ,lemme,lemme
se ne viene dalle profondità delle rotaie,
noi qui fruitori, con le occhiaie
ben marcate, sotto la pensilina,
aspettiamo quasi tutta la mattina
che la vettura tanto desiderata
finalmente sia arrivata!
Passano i minuti piano piano,
ne trascorrono una quindicina ancora invano,
finché dalle nebbiosità del “nos Milan”
ci raggiunge il sospirato Jumbo Tram!
Col cuore in subbuglio per quel che è già accaduto
ovvero incidenti ancora a spron battuto,
eccoci sulla bramata carrozza
che trotterellando va come un cavallo a coda mozza.
Tra il traffico e la decisa pioggia
sulle rotaie lucide si poggia
sperando che non scivoli di lato
uscendo dal suo posto designato.
Arrivata alla fermata concertata
per poi raggiungere il lavoro
mi accorgo che nessun l’ha prenotata
e il conducente non apre anche a loro,
quelli che aspettano con me da tanto
e maledicono con me sto’ “zozzo impianto”
che si chiama “Azienda Tranviaria Municipale”
che in verità inizia a far girar le…!
Scendiamo finalmente dopo un poco
per recarci ognuno al proprio loco…
ma sempre ci ritroviamo sul vagone
in tante, per nulla arrendevoli persone.
Grazie ugualmente alla nostra cara Azienda
che speriamo in futuro positivamente al fine ci sorprenda!!!
Ancora vi esorto alla pazienza perchè prevedo che sarà dura anche quest'anno.
Comunque speriamo che queste avventure, almeno per quanto riguarda la dislocazione in città , ci sorridano il più possibile, che le vie tramviarie ci siano dinnanzi spianate , e che i mezzi di cui usufruiamo siano più veloci ed efficienti.
Sopporteremo con coraggio!
Sul tram per Corso Sempione a Natale
Alla prossima...vale
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